ROGER bello di NOTTE ma RAFA bello di GIORNO!

Settimana di tennis a Roma uno dei tornei più in crescita degli ultimi anni di Atp Tour, buono lo sforzo organizzativo prodotto dalla nostra federazione che grazie anche alla tv Supertennis sta dando molto slancio a questo sport nel nostro paese. Fino a qualche anno fa “non c’era trippa per gatti” per il tennis fagocitato sempre di più dalle tv a pagamento (vedi sky) e poco considerato dai canali nazionalisti (vedi rai), oggi se chiediamo alla “casalinga di Voghera” chi è la Stosur o chi è Ferrer (tanto per fare due nomi non notissimi) probabilmente lo sa! Cosa impensabile negli ultimi anni.

Rafa Nadal e Roger Federer in finale a Roma

Dopo aver assistito alla buonissima copertura fatta da Supertennis per il torneo femminile e da Sky per quello maschile nei primi turni fino ai quarti, decido di andare di persona a verificare il clima del torneo più importante in Italia. Alcuni del nostro gruppo di Tenniscup sono già a Roma (hanno vinto i biglietti per i quarti di finale in uno dei nostri tornei) altri ci vanno per diletto e per vedere un pò di tennis. Primo appunto il treno Frecciarossa, grande pubblicità e grande enfasi per lo sconto del “sfreccia sugli internazionali d’italia” quando mi accorgo che nel weekend la formula è ben diversa. Intanto con lo sconto “weekend” andata e ritorno mi costa poco meno di 100 euro mentre se uso lo sconto del torneo di tennis mi costa 150 euro circa!

Gli studi di Supertennis al Foro Italico

Poi la famosa navetta che fa spola da Termini al Foro Italico in realtà per la sessione serale non esiste, ma probabilmente è giusto così, c’è solo fino alle 12 per il Foro Italico e solo fino alle 19 per il ritorno. Arrivato comunque al Foro per la sessione serale decido anche di acquistare un biglietto diurno per le partite negli altri campi, mi colpisce subito (rispetto al Roland Garros) la mancanza totale di controlli all’ingresso, nel torneo dello Slam infatti ogni spettatore viene passato al setaccio prima dell’ingresso oltre ad esserci poi il controllo nominale sul biglietto.

Errani e Vinci in azione nella semifinale

Però, a parte questi appunti disordinati di viaggio,  il clima all’interno dell’impianto è gradevole e si respira aria di tennis, vedo il primo match verso le 18 con le nostre condottiere Errani e Vinci che spazzano via le loro due avversarie in poco tempo rifilando un 6-2 6-1 in un oretta e dimostrando che chi riesce a muoversi in campo con grande coordinazione quasi per essere una sola giocatrice e non una coppia può fare molta strada in questa specialità. Sara si vede che è un pò giù di morale per la sconfitta appena arrivata qualche ora prima per mano della Azarenka mentre la Vinci non sembra essere al top speriamo di vederla nuovamente pimpante allo Slam francese.

Stadio pieno per Roger Federer

Alla sera scende in campo sua maestà Roger che affronta il francese Paire un pò a sorpresa in semifinale (ma quando lo si vede giocare si capisce perchè è arrivato fino a quì!), Federer gioca con la tranquillità di chi sa di poter far sua la partita in qualsiasi momento, fatica un pò ma alla fine la spunta 7-6 6-4 con grande fatica ma con buona autorità. E’ sempre uno spettacolo vedere i colpi puliti e i gesti tecnici di un campionissimo, io ricordo di averlo visto vincere il suo primo torneo a Milano nel 2001 quando aveva 19 anni, (questo il link all’articolo di quella vittoria). Vederlo ora campionissimo e quasi a fine carriera ma ancora competitivo fa molta nostalgia (sarà perchè sono vicino ad un altro compleanno!?).

Dopo uno sfavillante spettacolo di luci mi vedo i gemelli Bryan all’opera altra coppia regina del doppio (questa volta maschile), anche loro sono dei veri funanboli e sfoggiano voleè difficilissime e un gioco di coppia eccezionale. La domenica poco prima che si disputasse per la trentesima! volta un match tra Nadal e Federer e mentre le nostre Errani e Vinci venivano putroppo sconfitte nella finale del doppio, io giro un pò per il centro di Roma intorno a Piazza di Spagna dove trovo una città gradevole anche se per me troppo disordinata.

Piazza di Spagna

La prima finale femminile è dominata da Serena Williams che lascia pochi game ad una Azarenka comunque in buona condizione, Rafa nel frattempo nel tardo pomeriggio “strapazza” un Federer a corto di condizione per questo appuntamento che si accorge sicuramente di avere poche possibilità di vittoria anche al Roland Garros. Finisce il torneo e finisce anche la mia gita a Roma con un bilancio positivo, il torneo è in crescita e si candida come possibilità di allungare il periodo di gioco (minislam) sui 10 giorni come Indian Wells. Le dichiarazioni di Binaghi sono fin troppo di parte e ottimistiche nella conferenza stampa (Roma è il miglior torneo al mondo?!) ma bisogna dire che la nostra federazione è stata negli ultimi anni la più virtuosa dal punto di vista organizzativo, la nascita della tv lo conferma, un idea che per ora non ha avuto nessuna altra federazione e che al nostro paese è servita da grandissimo traino per il tennis.

Stranezze a Roma, dove è il trucco?!

 

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STAY HUNGRY, STAY FOOLISH. Siate affamati (di vittorie), Siate folli (per il tennis)!

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