Prima attesa semifinale del Campionato di Chiusura, in campo Trabatti e Vecchio per un match alla fine lottato e equilibrato, primo set nettamente a favore di un Rebecchi che cambia marcia al momento giusto (6-1) a Rovati , nel doppio dopo un inizio equilibrato Trabatti fa la differenza al momento giusto e con un solido Saponaro chiude (6-3) su Vecchio e Bosa pareggiando i conti. Nel singolare decisivo Trabatti e più convinto della vittoria e rifila un (6-2) a un Vecchio che lascia l’iniziativa all’avversario nel finale.

TRABATTI team vs VECCHIO team (1-6 / 6-3 / 6-2)

REBECCHI batte ROVATI (6-1)

Primo set che nasce sotto i migliori auspici di equilibrio e di lotta tra due regolaristi come Rebecchi e Rovati, precedenti favorevoli al primo che non si smentiscono nemmeno questa volta. Dopo un 1-1 iniziale è Rebecchi che dopo un game lottatissimo fa il break “spartiacque” portandosi sul 2-1, fino a qui un Rovati impeccabile teneva bene il campo e con attacchi a rete, frutto di una buona organizzazione di gioco, metteva ripetutamente in difficoltà Rebecchi. Dopo un altro paio di game la storia cambia completamente con Rovati che arretra o attacca in modo sconsiderato, Rebecchi gioca di regolarità e prosegue la sua marcia mentre Roberto si perde per strada definitivamente lasciando campo e iniziativa a un Rebecchi che chiude perentoriamente 6-1.

TRABATTI/SAPONARO battono VECCHIO/BOSA (6-3)

Probabilmente il vero set decisivo con Trabatti e Saponaro che faticano un pò a trovare l’assetto, Vecchio e Bosa sono attenti e rimangono in scia fino al 2-2 poi nel game successivo sprecano due palle break su servizio Trabatti che commette incredibilmente tre doppi falli, salvato questo game Saponaro si rinfranca e Trabatti entra nel vivo del gioco. Il risultato inizia a prendere forma dopo il 3-2 arriva il 4-2 con il break su Vecchio, successivamente è Saponaro a perdere il servizio. Sul punteggio di 4-3 per Trabatti e socio è ancora Bosa ad essere brekkato dopo un paio di attacchi “suicidi” frutto probabilmente di una posizione troppo arretrata dei due. Finale con un impeccabile Trabatti che mette a segno due ace per chiudere il set 6-3 in suo favore.

TRABATTI batte VECCHIO (6-2)

Ultimo singolare tra i due capitani decisivo per le sorti del torneo, da non sottovalutare un Vecchio che fino ad ora ha giocato sempre buone partite con i “top player”, anche questa volta l’inizio sembra presagire la stessa cosa ma non sarà così. Dopo un game iniziale a suo favore Dante ha una palla break nel secondo game, Trabatti rischia un doppio fallo ma riesce a salvarsi di mestiere e a conquistare il game dell’1-1. Risultato ancora un pò in bilico anche se Dante sembra meno deciso di altre volte, Trabatti con dei colpi incredibili e al momento giusto riesce con buona autorità a portarsi sul 3-1 in suo favore, un grande Vecchio tiene il proprio servizio annullando due palle break per un 3-2 che lo rimette in gioco. Nel successivo game ha anche una palla break che non riesce a trasformare, è l’epilogo dopo il 4-2 per Trabatti arriva anche il 5-2, scambi lottati ma sempre a favore di un Trabatti che sa sempre dove mettere la palla, alla fine si arriva velocemente al 6-2 con un Vecchio che cede le armi all’ennesima vittoria di Trabatti che conquista la finale del Campionato per la quarta volta consecutiva.

Voti per tutti : TRABATTI (voto 8,5) nonostante qualche errore che non ci si aspetta da lui mantiene sempre di volontà  l’iniziativa alla ricerca costante della vittoria, ROVATI (voto 5) questa volta inizia bene ma non prosegue come gli altri match, si fa troppo presto sovrastare dall’avversario, SAPONARO (voto 7,5) la calma e la precisione fatta a persona, nel doppio riesce ad avere quella regolarità che manca al suo socio bilanciando il tutto, VECCHIO (voto 6) si impegna alla ricerca della vittoria in doppio ma finisce con lo strafare, nel singolare non sembra convinto fino in fondo di riuscire a vincere contro il suo avversario, alla fine ne esce una prova leggermente opaca, REBECCHI (voto 8) il migliore del suo team, doma un buon avversario in poco tempo con grande continuità ma la finale per lui resta una chimera, BOSA (voto 6) anche per lui la confusione viene nel finale del doppio quando il momento è decisivo, alcuni accorgimenti tattici non funzionano e si lascia trascinare nel vortice della sconfitta.