DE MARTINO “sbanca” subito il Campionato con PAGANI e SAPONARO
Via al CAMPIONATO di APERTURA 2014 con l’interessante match tra Trabatti team vs De Martino team. Primo singolare bugiardo nel punteggio ma concluso con la netta vittoria di Saponaro (6-1) su Perotti, doppio dominato dagli ottimi De Martino e Pagani (6-1) su Trabatti e Storini, ultimo singolare esaltante tra i più belli e avvincenti di Tenniscup con la vittoria al rush finale di De Martino (7-6) su Trabatti.
DE MARTINO team vs TRABATTI team (6-1 / 6-1 / 7-6)
SAPONARO batte PEROTTI (6-1)
Primo singolare tra i due F3 dei team, Saponaro affronta un Alberto Perotti che torna in campionato dopo un anno, inizio tutto per Perotti che non raccoglie quanto seminato. Nei primi tre game si trova sempre in vantaggio 40-15 o 40-30 grazie ai sui diritti fulminanti e a un ottimo servizio ma non riesce mai a chiudere i game, 4-0 per Saponaro il parziale con Enzo che cerca di sbagliare il meno possibile mettendo a segno anche qualche buon vincente. Poi un game Perotti che paga nel finale lo sforzo iniziale con Saponaro che non ha problemi a chiudere 6-1 il primo set.
DE MARTINO/PAGANI battono TRABATTI/STORINI (6-1)
Doppio decisivo come spesso accade, con la coppia inedita De Martino/Pagani che non delude. Partenza tutta a loro favore per 3-0, conquistando il primo game di servizio creano subito la distanza, Trabatti appare lento e non in partita mentre Storini è spesso fuori posizione e non riesce a trovare le misure. Nel quarto game Trabatti chiude senza problemi il suo turno di servizio ma ancora Pagani di autorità tiene le distanze e il proprio servizio per un 4-1 che inizia ad essere pesante. Nel servizio successivo di Storini ancora Pagani mette pressione a rete e un ottimo De Martino continua con regolarità a “macinare” gioco. Prima 5-1 e poi sul servizio di Mariano non ci sono problemi a chiudere il set ed anche l’incontro per 6-1.
DE MARTINO batte TRABATTI (7-6)
Incontro bellissimo l’ultimo singolare tra i due capitani Trabatti e De Martino. Il livello sale ed anche il carattere e i colpi dei player iniziano ad essere divertenti e spettacolari. Inizio tutto di Trabatti che gioca il suo miglior tennis mettendo alle corde un De Martino che cerca di contenere l’avversario ma con grande fatica, 4-0 il primo parziale per un Roberto perfetto. Poi De Martino prende le misure e Trabatti cala leggermente, si arriva al 4-2 ma De Martino cede ancora un disastroso turno di servizio per un 5-2 che lascia prevedere l’epilogo che infatti è vicinissimo dopo un 40-15 per Trabatti con due set point, nulla di tutto questo con De Martino che resiste in difesa e conquista un prezioso game “da trincea”. Dopo il 5-3 arriva anche un leggero calo di Trabatti con De Martino che trova invece la sua migliore regolarità, incredibilmente arriva il 5-5 ma Trabatti ha la forza di reagire e di conquistare il 6-5 strappando un break che lascia ancora presagire un epilogo. Ancora nulla di fatto con De Martino che conquista il contro break del 6-6 e quindi si va al tiebreak. Ancora partenza fulminante di Trabatti che arriva prima al 5-0 e poi al 6-3! Spreca ancora tutto e dopo il 6-6 si viaggia punto su punto fino al clamoroso epilogo dopo cinque set point contro è De Martino a chiudere al 3° set point per 7-6 (10-8) questo match esaltante.
Voti per tutti: DE MARTINO (voto 9) per caparbietà, gioco e regolarità, il migliore in assoluto della serata, PAGANI (voto 8) doppista specializzato non tradisce le attese e con un socio solido dimostra anche le sue attitudini a rete, SAPONARO (voto 7) gioca buon un singolare condito da qualche errore di troppo però qullo che conta è il punto conquistato, TRABATTI (voto 7,5) il voto è per il singolare giocato con intensità e colpi di grande qualità, nel doppio non è lui ma anche se in questa serata non conquista punti rimane sempre un giocatore notevole, STORINI (voto 6) tutto sommato tieni su da solo il doppio ma non basta per fare una buona partita, PEROTTI (voto 5,5) anche se insufficente mette in difficoltà il suo avversario nella fase iniziale ma poi si perde come al solito.