CAMPIONATO di APERTURA che si conclude con la vittoria di Massimo ZAMAI, Marco MASCHERPA e Roberto ROVATI, nel primo singolare un ottimo DE MARTINO regola (6-2) ZAMAI, nel doppio grande prestazione di MASCHERPA e ROVATI che prendono subito il largo e chiudono (6-2) su PAGANI e SAPONARO, nell’ultimo singolare “thrilling” MASCHERPA la spunta (6-4) nel rush finale su PAGANI.

ZAMAI team vs DE MARTINO team (2-6 / 6-2 / 6-4)

ZAMAI batte DE MARTINO (6-2)

Primo singolare importante per indirizzare il match. Zamai prova a tenere il palleggio con De Martino e l’inizio è equilibrato fino al 2-2, poi De Martino entra nel suo terreno di regolarità cercando di far muovere l’avversario e il vantaggio aumenta game dopo game anche grazie ai molti errori di Zamai. Sul 4-2 c’è ancora una possibilità di rientro da parte di Massimo ma De Martino concede poco continua a far muovere l’avversario e a mettere a segno punti importanti, il set scorre veloce e Mariano arriva senza ostacoli al match point, chiuderà al quarto tentativo il set per 6-2 conquistando il primo punto per il suo team.

MASCHERPA/ROVATI battono PAGANI/SAPONARO (6-2)

Doppio come sempre decisivo. Primo game con Pagani e Saponaro molto decisi nella chiusura dei punti e primo game a loro favore. Sarà un “fuoco di paglia” perchè i due si eclissano e entrano prepotentemente alla ribalta Mascherpa e Rovati che prendono decisamente le redini del gioco, parziale spaventoso e set chiuso dopo il 5-1 in loro favore. Pagani e Saponaro sbagliano tantissimo e sembrano disinnescati e spenti dai colpi di Mascherpa e Rovati che chiudono tutto il possibile. Ancora un game per i due sconfitti nel finale per un 6-2 che non lascia scampo, è pareggio e tutto viene rimandato all’ultimo singolare.

MASCHERPA batte PAGANI (6-4)

Il Campionato che si decide all’ultimo singolare è un pò il trionfo dell’organizzazione. Mascherpa e Pagani i due player “storici” di Tenniscup ancora una volta di fronte in una finale, partenza equilibrata entrambi sembrano preparati e attenti ma un fatto, purtoppo, rende questo match un pò strano. Dopo l’1-1 nel game successivo Pagani ha un fastidioso infortunio e deve giocare, per proseguire il match, in maniera anomala. Decide di agire di diritto e di cercare di mettere all’angolo Mascherpa giocando palle profonde, ci riesce fino al 3-1 in suo favore con una palla per il 4-1. Mascherpa, irriconoscibile fino a li, esce da questa situazione ingarbugliata e rimette le cose a posto sul 3-3 facendo muovere di più l’avversario. Marco procede mentre Pagani si spegne progressivamente non riuscendo più ad essere incisivo come all’inizio, sul 5-3 un ultimo sussulto di Pagani che strappa il break a Mascherpa giocando un paio di colpi impossibili. E’ 5-4 per “El Cholo” che nell’ultimo game aiutato anche da un paio di errori di Pagani chiude meritatatamente il set e il Campionato per 6-4, vittoria finale dell’Apertura quindi per Zamai, Mascherpa e Rovati. Ringraziamenti a tutti quelli che hanno contribuito allo svolgimento di questa 29° edizione, dagli sponsor ai player e a tutti quelli che ci hanno seguito, l’appuntamento è a settembre per la 25° storica edizione del Torneo Giallo.

Voti per tutti: ZAMAI (voto 6) Il capitano delude un pò e si perde quasi subito nel singolare “messo alla gogna” dal palleggio prolungato del suo avversario, troppi errori non forzati e una prestazione da dimenticare MASCHERPA (voto 9) è l’uomo decisivo della finale, gioca bene il doppio e nel singolare quando sembra perdersi si ritrova chiudendo il campionato, ROVATI (voto 8) gioca il suo miglior doppio degli ultimi anni cercando di sbagliare poco e facendo il possibile per non strafare, mette a segno anche molti vincenti DE MARTINO (voto 8) addomestica velocemente l’avversario e porta un punto per nulla scontato rendendolo facile, PAGANI (voto 6,5) difficile dare un voto su una prestazione giocata in condizioni non ottimali, sicuramente nel doppio largamente insufficente, nel singolare si arrangia come può e quasi sfiora l’impresa impossibile, SAPONARO (voto 6) doppio altalenante condito da tantissimi errori nella parte centrale del set, sufficenza da finalista ma prestazione da dimenticare.