Vittoria THRILLING per uno ZAMAI “Super”, avanza ai QUARTI con MAZZOCCHI e BONAZZA
Altri verdetti nel CAMPIONATO di CHIUSURA dove arriva l’ultimo team qualificato, è ZAMAI team che batte (2-1) DE MARTINO team dopo un avvincente ultimo set concluso al tiebreak (7-6), primo singolare MILANESI (6-2) al debuttante BONAZZA che non sfigura, in doppio netta vittoria di ZAMAI / MAZZOCCHI (6-1) a DE MARTINO / MARZARI e poi l’epilogo dove DE MARTINO spreca anche 6 match point, escluso dai quarti di finale RAPPOCCIO team.
ZAMAI team vs DE MARTINO team (2-6 / 6-1 / 7-6)
MILANESI batte BONAZZA (6-2)
Il match inizia con il primo singolare inedito tra il “rookie” Bonazza e l’esperto Milanesi. All’inizio Fabrizio sembra imbrigliare Tommaso sorprendendolo con rapide accellerazioni e variando il gioco con il suo rovescio basso e lavorato, 2-2 il primo parziale con molti vantaggi e con un game sprecato da Bonazza sullo 0-40 in suo favore. Tommaso si riprende cercando lucidità e precisione nei suoi colpi e non sbaglia più, calo verticale di Bonazza nella risposta al servizio e Milanesi va a nozze sfoderando anche dei buoni colpi, finisce lottando Bonazza ma soccombe per 6-2 giocando comunque un buon match.
ZAMAI/MAZZOCCHI battono DE MARTINO/MARZARI (6-1)
Doppio importante come sempre con Zamai e Mazzocchi che devono lottare e vincere senza attenuanti. Inizio subito lottato con un primo game lunghissimo dove alla fine su servizio De Martino la spuntano Massimo e socio che nel primo parziale sono in vantaggio 2-1, ultimo game conquistato da Marzari sul proprio servizio. Nei game successivi il set prende una piega diversa diventa a senso unico con Zamai e Mazzocchi che dominano gli avversari giocando le proprio possibilità in maggioranza su un confuso Marzari che sbaglia moltissimo nella fase centrale del set. De Martino non riesce a supportarlo e il secondo parziale diventa rapidamente di 5-1 per Zamai e un Mazzocchi in crescita. Finale senza storia con Zamai e socio che conquistano facilmente un importante 6-1 e pareggiano il conto.
ZAMAI batte DE MARTINO (7-6)
Ultimo singolare (fantastico nello svolgimento e nel gioco) che decide il match ma anche la qualificazione o meno per Zamai e soci. Partenza equilibrata con De Martino e Zamai che tengono il proprio turno di servizio con qualche patema ma il primo parziale è di 2-2. Si stacca il regolare De Martino e arriva sul 4-2 in suo favore brekkando uno Zamai che rischia troppo per imporre il proprio gioco e sbaglia qualche diritto di troppo. Mariano tiene le distanze ma soffre maledettamente i colpi corti e bassi di Zamai che varia il ritmo per metterlo in difficoltà, si arriva comunque 5-3 in favore di De Martino che sembra avere il set in pugno. Zamai cambia ancora strategia giocando di regolarità con molte palle corte e senza forza, è la chiave del match con Mariano che inizia ad andare in difficoltà, prim 5-4 e poi salvando il primo match point Zamai si porta in parità 5-5. A Massimo manca ancora un game per qualificare il suo team ai quarti e ci riesce con grande sofferenza e in modo incredibile annullando ancora ben cinque match point sul 6-5 in favore di De Martino. Si va al tie break dove Zamai prende un piccolo vantaggio iniziale su uno stremato De Martino che non riesce più ad essere efficace, prima 3-2 e poi 5-3 sono decisivi, ultimo punto sul 6-4 al cardiopalma con Zamai che taglia finalmente il traguardo e con questo 7-6 accede in modo incredibile ai Quarti di Finale del Campionato.
Voti per tutti: ZAMAI (voto 9,5) MVP della serata, conquista quasi da solo la qualificazione con caparbietà e abnegazione, invincibile anche quando sembrava spacciato BONAZZA (voto 6,5) come colpi e gioco ha sorpreso, nella fase iniziale è rimasto in scia dell’avversario, ottimo debutto in singolo risentiremo parlare di lui, MAZZOCCHI (voto 7) si lascia guidare dal suo capitano in un doppio senza infamia e senza lode, solo nel finale aumenta la precisione e il ritmo dei suoi colpi, DE MARTINO (voto 6,5) in doppio non riesce a supportare un socio non in forma, nel singolare fa il suo gioco e ha molte occasioni di chiudere ma non era destino, MILANESI (voto 7,5) ci mette un pò a prendere le misure dell’avversario ma alla fine, come ci si aspettava, si invola verso una buona vittoria, MARZARI (voto 5) impreciso e poco reattivo, troppo fuori condizione rispetto all’ultima prova, una regressione da cui si deve riprendere velocemente.