L’ultima finale della prima parte della stagione 2016 di Tenniscup è quella del MASTER. Finalissima del singolare rinviata da febbraio tra Dante VECCHIO e Roberto TRABATTI, si impone giocando una partita perfetta Dante VECCHIO (4-1 4-2) su un TRABATTI combattivo e mai domo che lotta fino alla fine contro un avversario che non sbaglia quasi nulla. Alla fine ne scaturisce una novità per questo prestigioso titolo, un nuovo nome sull’albo d’oro quello di Dante VECCHIO.

Dante VECCHIO batte Roberto TRABATTI (4-1 / 4-2)

Finalmente in campo Vecchio e Trabatti per la finalissima del Master di singolare. Dante inizia molto bene correndo molto e giocando di precisione senza sbagliare, Trabatti è lento a carburare e non trova subito le misure con Dante che arriva al prima al 2-1 e poi al 3-1 in suo favore, l’ultimo game è lottato ai vantaggi con Trabatti che entra sempre di più nel clima da corrida ma spreca qualche colpo su un Vecchio attento e disciplinato, mettendo a segno un vincente alla fine conquista il primo set 4-1. Nel secondo set Trabatti inizia meglio e trova campo e punti vincenti, arriva al 2-1 in suo favore quando un lunghissimo game ai vantaggi fa da spartiacque, questo “duello rusticano” del quarto game si conclude con la vittoria ai vantaggi per Dante che pareggia il conto sul 2-2, anche nel game successivo è battaglia ma alla fine è sempre la regolarità e il colpo giusto al momento giusto a portare Vecchio in vantaggio per 3-2. Nell’ultimo game Trabatti parte in vantaggio 0-30 ma (come già successo) viene prontamente rimontato, alla fine Vecchio trova la vittoria con un fendente di diritto sbagliato poi da Trabatti, si conclude quindi 4-1 4-2 questo ultimo appuntamento ufficiale della prima parte della stagione 2016, a parte qualche spedizione estiva, le ostilità riprenderanno da settembre con il “Torneo Giallo”.

Un pò di voti : VECCHIO (voto 9) gioca in maniera lineare e perfetta per tutto il primo set, nel secondo rimane aggrappato un pò a fatica all’avversario ma è sempre nel match, alla fine vittoria più che meritata, TRABATTI (voto 7) lento a carburare nella fase iniziale lotta lungamente nel secondo set per staccare l’avversario giocando poi un buon match, la finale si decide praticamente qui quando non riesce a chiudere alcuni break decisivi.