“GIALLO” al via, sugli scudi VECCHIO GUANDALINI e STORINI MARCHESI
Via al 27° TORNEO GIALLO, con due match molto equilibrati conclusi al super tiebreak che vedono il passaggio del turno di VECCHIO e GUANDALINI che domano (6-4 3-6 10-7) la resistenza dei favoriti RAPPOCCIO e ROVATI, a seguire di misura vincono STORINI e MARCHESI (7-6 2-6 10-8) sugli eclettici GUIDA e MARZARI.
VECCHIO / GUANDALINI battono RAPPOCCIO / ROVATI (6-4 / 3-6 / 10-7)
Primo match del torneo che si apre con un interessante sfida che vede il ritorno in Tenniscup di Paolo Rappoccio in coppia con Roberto Rovati opposti a Dante Vecchio e l’esperto Vani Guandalini. Ottimo l’inizio di Rappoccio che supportato da un buon Rovati si porta in vantaggio 3-1, parziale rimesso in discussione su un 3-3 strappato con i denti da un Vecchio che trascina Guandalini verso la rimonta, decisivo sul 4-4 il break su Rappoccio che commette troppi errori nella parte iniziale del game, sul 5-4 a suo favore Dante non sbaglia sul proprio turno di servizio conquistando il primo set per 6-4.
Nel secondo set Rappoccio e Rovati sembrano affondare gioco molle e pieno di errori, Rovati non tiene la posizione e Paolo non trova schemi vincenti. Primo parziale di 2-0 per Vecchio e socio con la possibilità di essere molto più avanti visto che Rappoccio salva un game da 15-40 per poi chiudere il primo turno di servizi sul 3-1 per Vecchio e Guandalini. Si prosegue e la situazione si ribalta, calo fisiologico di Guandalini e miglior momento di Rovati, il set finisce agevolmente 6-3 per i due che portano il match al super tiebreak. Andamento come sempre equilibrato con errori da entrambe le parti sul 6-6 e poi sul 7-7, strappo decisivo nel concitato finale dove hanno la meglio (perchè commettono meno errori) Vecchio e Guandalini (decisivo nel mettere a segno la voleè del 9-7) che passono il turno accedendo agli ottavi di finale.
Voti per tutti : VECCHIO (7,5) guida in maniera quasi “cestistica” gli schemi di coppia, per il resto tanta regolarità e sostanza con pochi errori qualità decisive per vincere questo match, GUANDALINI (voto 7) come sempre l’esperienza in doppio conta anche se la benzina finisce nel secondo set, poi qualche colpo di coda suo nel finale risulta decisivo, RAPPOCCIO (voto 6,5) mette sostanza nel primo set ma non basta, nel secondo set da un certo momento in avanti chiude molti punti decisivi che ribaltano la situazione, nel finale entra nell’irregolarità generale del match, ROVATI (voto 6) gioca a sprazzi ma commette troppi errori nei momenti decisivi sia sulle risposte che sulla posizione in campo, una prestazione altalenante che ha fatto diventare la partita un inseguimento punto a punto.
STORINI / MARCHESI battono GUIDA / MARZARI (7-6 / 2-6 / 10-8)
Secondo match con due coppie inedite per il “Giallo”, Storini e Marchesi affrontano Guida e Marzari. Primo set in cui “bum bum” Marzari si mette subito in evidenza e grazie ad una maggiore iniziativa sia a rete sia in fatto di colpi vincenti i due si portano in vantaggio 4-2 sui più regolari Storini e Marchesi, che portano lo scambio ad allungarsi in palleggio più che a concludere, rimonta dei due e set nuovamente in bilico, Guida arretra il baricentro e Marzari aumenta la percentuale di errori, si arriva sul 6-6. Nel tie break ottimi i recuperi di Marchesi che riesce a dare regolarità allo scambio senza mai sbagliare, entrambi hanno dei set point ma alla fine sarà Storini a chiudere il primo set per 7-6.
L’epilogo del primo set risulterà decisivo per Storini e Marchesi visto che il secondo set è un pò un monologo a senso unico per i “bombardieri” Guida e Marzari. C’è poca storia perche dopo i parziale di 3-1 e poi di 4-2 la maggior passività di Storini e socio ha la peggio, infatti Guida e Marzari non faticano a vincere nettamente il secondo set per 6-2. Nel super tiebreak succede di tutto con il finale questa volta a favore di Storini e Marchesi per 10-8 sul filo di lana.
Voti del match : STORINI (7) qualche sortita a rete e quel colpo di diritto incrociato portano sicuramente beneficio nel primo set, poi un passaggio a vuoto ma nel complesso una buona prestazione, MARCHESI (voto 7) regolarità e concretezza portano alla distanza grandi risultati, giocatore poco appariscente che però “porta tanto fieno in cascina”, GUIDA (voto 6,5) forse sbaglia tattica in un primo set in cui avrebbe dovuto osare di più, nel secondo si scatena ma nel finale tutto diventa più temendamente difficile, MARZARI (voto 6,5) i suoi colpi vincenti sono il vero spettacolo della serata, le sue percentuali sono buone peccato per il finale dove commette troppi errori.