Si ferma la “corsa” di CANTONI e MARZARI i primi finalisti del “Giallo” sono CALZAFERRI e SCHIAPPELLI
Prima semifinale del XXVIII° TORNEO GIALLO dove CALZAFERRI e SCHIAPPELLI centrano la finalissima del torneo battendo (6-3 / 6-2) gli “outsider” CANTONI e MARZARI dopo due set divertenti e combattuti con alcune fasi molto equilibrate sia nel gioco che nelle occasioni.
CALZAFERRI / SCHIAPPELLI battono CANTONI / MARZARI (6-3 / 6-2)
Prima semifinale che non delude le aspettative e inizia subito sul filo dell’equilibrio con i primi due game su servizio di Calzaferri e poi Cantoni che si allungano a interminabili vantaggi. Dopo vari colpi spettacolari ed errori incredibili si arriva al 2-0 per Calzaferri e Schiappelli che prendono un pò il largo non senza fatica. Prima 4-2 e poi 5-3 frutto di un gioco più preciso e dedito allo scambio ragionato per Calzaferri e socio, Cantoni e Marzari sono più istintivi e tentano giocate difficili che quando fanno punto strappano applausi a scena aperta, lottato anche l’ultimo game su servizio Calzaferri dove Cantoni e socio in vantaggio per 15-40 si lasciano sfuggire un game importantissimo per una possibile rimonta. Primo set a Calzaferri e Schiappelli per 6-3.
Nel secondo set la falsariga continua con Calzaferri e Schiappelli che prendono ancora un buon vantaggio per 3-0. Schiappelli è più pronto ed efficace a rete sbagliando di meno da fondocampo, accenno di rimonta con break su Calzaferri e con Marzari che tiene il servizio per un 2-3 incoraggiante, nei successivi game Cantoni e Marzari hanno anche l’occasione di pareggiare ma alla fine, nonostante qualche game ancora lottato ai vantaggi, non raccolgono più nulla con la vittoria e la qualificazione per la finalissima che va a Calzaferri e Schiappelli per 6-3 / 6-2 (per “Mr Giallo” Schiappelli è la quinta finale in sette anni), NextGen e Milano si avvicinano, manca l’ultima tappa.
Voti per tutti : CALZAFERRI (voto 8) migliore in campo per regolarità e sicurezza, alcune volte gli avversari lo sorprendono ma lui riprende sempre da dove aveva lasciato il compito senza scomporsi, SCHIAPPELLI (voto 7,5) partita standard dove sicuramente un doppista da “giallo” come lui può fare meglio, alcuni errori non forzati sono da dimenticare ma la sua decisione al servizio e in altre fasi cruciali del match è decisiva, CANTONI (voto 6,5) nonostante gli acciacchi rimane in campo fino alla fine facendo il possibile per dare continuità al suo gioco frammentario, se non ci fossero stati questi problemi sarebbe stata “suonata” ben altra musica, MARZARI (voto 7) gioca un match molto diligente, si lascia tentare solo nel finale, i vincenti migliori sono i suoi ma per lunghi tratti non riesce ad arginare il gioco ragionato degli avversari.