Seconda giornata del gruppo #WIMBLEDON del Campionato “MIXED TEAM CONTEST”, con il match tra #EVERT e #NAVRATILOVA team. Serata intensa con Manuela BONIZZONI che batte (5-2) un ottima Barbara SEGHEZZI, nel secondo singolare ZAMAI raccoglie un (5-0) su PAGANI che non demerita ma deve lasciare il passo, doppio ago della bilancia dove Claudia PALMUCCI e Andrea POLDI trovano la vittoria decisiva (5-3) sui combattivi Mara SCABINI e Paolo VITALI, team semifinalisti ancora in bilico si deciderà tutto nel match della prossima settimana tra #GRAF e #NAVRATILOVA team.

#NAVRATILOVA team batte #EVERT team (2-5 / 5-0 / 5-3)

Manuela BONIZZONI batte Barbara SEGHEZZI (5-2)

La serata parte con il singolare femminile dove Manuela Bonizzoni conquista il primo game dimostrando subito una certa sicurezza ma Barbara Seghezzi sta a ruota e prima pareggia il conto sull’1-1 e successivamente conquista il game del 2-3 dopo una buona serie positiva nel palleggio di Manuela che dimostra subito le ottime capacità del suo rovescio mancino, si arriva al 4-2 ottenuto in scioltezza da Manuela sul proprio turno di servizio, nel game successivo break in rimonta su Barbara Seghezzi, è il punto che gli da la vittoria per 5-2 grazie alla sua maggiore regolarità e determinazione nei punti importanti, per Barbara rimane qualche rimpianto per non essere riuscita a stare nella scia dell’avversaria.

Massimo ZAMAI batte Gianni PAGANI (5-0)

Secondo set con Zamai che conferma il suo stato di forma eccezzionale in un set dove Pagani cerca l’inziativa ad ogni costo per riuscire a mettere in difficoltà un avversario sempre imprevedibile. A Gianni manca sempre l’ultimo punto, nel primo game perde al killer point e nei game successivi è anche in vantaggio ma non riesce a concretizzare, Zamai cerca di variare il gioco sul rovescio e spesso con palle corte che disorientano l’avversario, nel finale un altro game perso dopo un 40-15 e un altro killer point chiudono il set 5-0 per Zamai con una vittoria giusta ma un risultato un pò bugiardo.

Andrea POLDI / Claudia PALMUCCI battono Paolo VITALI / Mara SCABINI (5-3)

Doppio misto decisivo che parte in maniera molto equilibrata, primo parziale di 2-2 con la coppia Paolo Vitali e Mara Scabini che fa faville sia nel palleggio che nei punti di chiusura, Claudia Palmucci e Poldi hanno come arma lo scambio prolungato con Andrea che ogni tanto prende iniziativa a rete, si arriva al 3-3 con Mara e Claudia sicuramente protagoniste di scambi intensi e molto ben giocati. E’ il settimo game a fare da spartiacque con Paolo e Mara in vantaggio 15-40 su servizio Palmucci che non riescono a concretizzare il vantaggio, perdono al killer point e si ritrovano sotto 4-3, nell’ultimo game ancora una voleè “assassina” di Vitali chiude di fatto il set e il match a favore di Andrea Poldi e Claudia Palmucci, il discorso semifinali è ancora un rebus nel gruppo #Wimbledon e si deciderà nell’ultimo match del 6 giugno.

Voti per tutti: Massimo ZAMAI (voto 8) sempre costantemente attento a mettere in difficoltà l’avversario non concede quasi nulla e bada al sodo, Andre POLDI (voto 7) fa il suo dovere in doppio bilanciando bene la tattica per ottenere il miglior risultato possibile, Claudia PALMUCCI (voto 7,5) solida nel palleggio e tatticamente ineccepibile sarà una spina nel fianco per tutti i prossimi avversari, Barbara SEGHEZZI (voto 6,5) parte ottimamente nel singolare ma poi si blocca nella fase centrale commentendo molti errori, può fare meglio ed avrà un altra occasione, Paolo VITALI (voto 6,5) un doppio tutto sommato positivo macchiato da un paio di occasioni sbagliate che probabilmente hanno deciso il match, se ci sarà un altra occasione è pronto al riscatto, Gianni PAGANI (voto 6) sembra strano ma nonostante il risultato netto per il gioco espresso avrebbe meritato di più, sicuramente non la vittoria ma i game sono volati via per un soffio, Manuela BONIZZONI (voto 7,5) questa volta sono le ragazze quelle che hanno trascinato il team e lei è stata la migliore avendo vinto un singolare importante quanto difficile, Mara SCABINI (voto 7) grande doppio giocato con l’agonismo giusto e con una precisione negli scambi eccellente, nel finale la fortuna ha girato verso gli avversari ma rimane una prova di ottimo spessore.