Nel MASTER di DOPPIO lo sprint è di VITALI e VECCHIO in finale anche DE SANTIS e MASCHERPA
Semifinali del MASTER 2019 di Doppio con i migliori otto player della specialità nella scorsa stagione, primo match dove si impongono DE SANTIS e MASCHERPA (4-3 4-1) su GUIDA e CAPPELLETTI grazie soprattutto ad una sofferta vittoria del primo set e ad una crescita di gioco nel secondo set, nel secondo match sorprendono PAGANI e REBECCHI vincendo il primo set ma poi devono cedere alla maggiore continuità di VITALI e VECCHIO per (2-4 4-0 4-0).
DESANTIS / MASCHERPA battono GUIDA / CAPPELLETTI (4-3 / 4-1)
Primo match con De Santis e Mascherpa che faticano inizialmente ad imporre il proprio gioco grazie all’esuberante servizio di Guida ed anche all’ottimo gioco di Cappelletti. Primo set molto lottato che finisce al tiebreak con un Mascherpa fuori dalgli schemi e con un De Santis non a suo agio, Guida sviluppa bene il gioco e Cappelletti come terminale a rete fa il suo dovere, nel tiebreak sono pochi i punti che contano e alla fine prevalgono a fatica De Santis e Mascherpa per 8-6. Secondo set invece con un Mascherpa più arrembante e preciso che mette spesso in difficoltà gli avevrsari nel momento decisivo, De Santis da ordine al suo gioco e alla fine Guida e Cappelletti sbagliano di più, parziale di 3-0 che gli da poche possibilità ma poi Guida trova un paio di vincenti per il 3-1 anche se alla fine sono ancora le voleè di un Mascherpa in crescita a chiudere il set e il match per 4-3 4-1.
Voti del match : DE SANTIS (voto 8) ottima prestazione giocata con i suoi soliti schemi che gli permettono alla lunga di comandare lo scambio e di imporre il proprio ritmo agli avversari, MASCHERPA (voto 8) nella prima parte del match quasi assente e inconcludente poi si risveglia dal torpore e trova una prestazione da “Giallo” con attacchi in controtempo e tante voleè decisive, praticamente complementare al compagno, GUIDA (voto 7) conferma il suo ottimo stato di forma e con il suo servizio in questo momento “comanda” il gioco solo nel finale commette qualche sciocchezza per tentare l’impossibile, CAPPELLETTI (voto 7) gioca in maniera ordinata e puntuale, non una prestazione eccezionale ma comunque fa il suo dovere forse solo un pò deficitario nel servizio dove sbaglia molte prime ma per il resto fa il suo dovere.
VITALI / VECCHIO battono REBECCHI / PAGANI (2-4 / 4-0 / 4-0)
Secondo match dove Rebecchi e Pagani sorprendono gli avversari nel primo set. Vecchio e Vitali sono troppo passivi e rimanendo a fondocampo perdono campo e punti di riferimento, saranno tutti break sul loro servizio con un Rebecchi “super” a rincorrere ogni palla è bresk sul 2-2 che porta poi il vantaggio al 3-2 per Pagani e socio che rimontano da 0-40 sul proprio servizio, nell’ultimo game del primo set è ancora break e set per 4-2 con il match che sembra prendere una strada diversa dai pronostici garzie a un Rebecchi invalicabile e ad un Pagani che trasforma i punti necessari. Nel secondo e terzo set però le cose cambiano con Vitali e Vecchio che avanzano il baricentro, un Rebecchi “mono” ritmo e un briciolo di stanchezza fanno il resto per la coppio avversaria, secondo set senza storia con Rebecchi e Pagani che giocano un pò nel finale ma finisce 4-0, nel terzo set la lotta è un pò più accesa ma il risultato non cambia, il palleggio prolungato di Rebecchi ormai non fa più “male” agli avversari e con i ritmi alti per Pagani è difficile intervenire a rete, Vitali e Vecchio giocano invece con ordine e non hanno più problemi da risolvere, il risultato finale di 2-4 4-0 4-0 è lo specchio del match che comunque ha divertito e reso la vittoria dei favoriti più complicata del previsto.
Voti del match : VITALI (voto 8) un primo set dove sbaglia tutto il possibile e non è mai nel posto giusto al momento giusto poi alza il suo livello di gioco riuscendo a mettere in campo il suo repertorio, VECCHIO (voto 8) primo set troppo brutto per essere vero sempre sulla difensiva e in arretramento, nei successivi set avanza il baricentro e i risultati si vedono, REBECCHI (voto 7) incredibili recuperi e punti fantascentifici nel primo set praticamente da dieci, poi paga lo “sforzo” e alla fine ritorna su livelli e velocità di palle normali che permettono agli avversari di imporre il loro gioco, PAGANI (voto 6,5) fa il suo dovere senza infamia e senza lode giocando nel primo set i punti giusti nel momento giusto mentre nella prosecuzione del match non riesce a cambiare marcia e inerzia della partita.