Serata “thrilling” per CANTONI che trova la SEMIFINALE con PACCHIARINI e BONAZZA, eliminati CALLEGARI e soci
Primo quarto di finale del CAMPIONATO di APERTURA 2019 dove si affrontano #CALLEGARI e #CANTONI team per un posto in semifinale, incontro super equilibrato con il primo singolare a favore di un ottimo PACCHIARINI (6-4) a MANARA, secondo singolare nettamente a favore di BONAZZA (6-1) a SUMA, nel doppio inizia la rimonta di CALLEGARI e SUMA che battono (6-1) gli sprovveduti CANTONI e BONAZZA, ultimo singolare da brividi con CALLEGARI che batte (7-5) CANTONI ma non basta per raggiungere le semifinali.
#CANTONI team batte #CALLEGARI team (6–4 / 6-1 / 1-6/ 5-7)
PACCHIARINI batte MANARA (6-4)
Primo set con Manara che ha una buona partenza, subito 2-0 in suo favore giocando con grande dinamismo e duttilità. Pacchiarini reagisce e inquadra l’avversario quasi subito, le variazioni di gioco e di palla danno fastidio a Davide e il suo avversario mette in pratica questo gioco riportandosi sul 2-2. Manara resiste e gioca bene i suoi turni di servizio accellerando gli scambi quando può e non subendo molto l’iniziativa avversaria, si arriva al 4-4 quando inizia il Pacchiarini “show”, la maggior morbidezza e classe nei colpi di Tino frutta una sequenza di punti vincenti da “oscar” che fanno prima il break del 5-4 e poi chiudono il match su servizio Pacchiarini per 6-4, ottimo match tra due player diversi però nel finale i sontuosi punti di Pacchiarini fanno la differenza.
BONAZZA batte SUMA (6-1)
Secondo set nonostante il punteggio finale abbastanza lottato. Bonazza ha più colpi di Suma ma dopo aver fatto un primo game nettamente a suo favore, Suma propone degli scambi più regolari conditi da spostamenti di palla che danno un pò fastidio a Bonazza che deve spesso inseguire, unica pecca di Suma sono i tre game persi al killer point con poca decisione e idea, Bonazza si invola così, nonostante i molti errori, sul 4-1 a suo favore per poi andare a chiudere con più facilita sul 6-1 grazie ai suoi diritti vincenti e al suo servizio più esplosivo, con questo singolare Cantoni team è in vantaggio di due singolari e un +7 di differenza game.
CALLEGARI / SUMA battono CANTONI / BONAZZA (6-1)
Doppio decisivo e giocato in maniera impeccabile da Callegari e Suma. Partenza fulminante per loro che trovano subito gli schemi e l’assetto giusto condito dai fantastici colpi di Callegari che annichiliscono gli sprovveduti avversari, Bonazza spesso fuori posizione e Cantoni che non riesce a trovare i suoi colpi fanno il resto, con Callegari e Suma avanti per 4-0, trovano un game Cantoni e Bonazza ma è un “fuoco di paglia” con Callegari e socio che vanno a chiudere perentoriamente per 6-1 rimettendo tutto nuovamente in gioco nell’ultimo singolare.
CALLEGARI batte CANTONI (7-5)
Ultimo singolare “trhilling” con Callegari che deve distanziare Cantoni di tre o più game per qualificarsi. La partenza è però difficoltosa ed equilibrata per Giorgio che non riesce a tenere a distanza un ottimo Cantoni attento a variare il gioco specialmente sul proprio servizio, primo parziale di 2-2 e poi di 3-3. Dopo quest’ultimo pareggio a Cantoni basterebbe ancora un game per portare il suo team in semifinale e si trova in vantaggio 0-40 su servizio Callegari ma incredibilmente non riesce a trasformare questo game e Giorgio si porta in vantaggio per 4-3. Sembra l’ennesimo epilogo a sorpresa quando nel game successivo su servizio di Cantoni si arriva ad un killer point paraticamente “assassino” dove Cantoni ha la lucidità e la forza di trasformare facendo il 4-4 e portando (di fatto) il suo team al turno successivo, Callegari prosegue il match e i due giocano più rilassati a tutto campo. Ne nascono degli scambi spettacolari che portano alla vittoria finale Callegari per 7-5 ma alla semifinale Cantoni per i singolari vinti dopo che la differenza game è pari.
Voti per tutti: CANTONI (voto 8) perde due match, uno dei quali (il doppio) malamente e senza attenuanti, però è colui che finalizza la qualificazione in un set non facile e ricco di insidie, per il perverso meccanismo del campionato “perde ma vince” e chi vince ha sempre ragione PACCHIARINI (voto 8) la sua grande esperienza e la sagacia tattica lo aiutano ad uscire da una situazione molto ingarbugliata, la sua vittoria nel singolare risulta poi decisiva BONAZZA (voto 7) non gioca bene il singolare anche se lo vince nettamente ma nel doppio ancora non ci siamo, CALLEGARI (voto 8) doppio perfetto dove fa uscire dal cilindro tutto il suo repertorio, nel momento decisivo del singolare però si perde e nonostante il suo impegno e le due vittorie, la rimonta impossibile non riesce per un soffio, MANARA (voto 7) è molto in forma fisicamente ma soffre il gioco “irregolare”, il suo avversario se ne accorge e lui purtroppo non ha la marcia in più perdendo il set, SUMA (voto 6,5) singolare deludente nel punteggio anche se qualche game in più sarebbe stato meritato, nel doppio si riscatta alla grande giocando un set ricco di punti vincenti sempre mantenendo una buonissima regolarità.