Un venerdì da “Leoni” per Enrica PASSONI e Gianni PAGANI che trascinano il team #Vinci alle SEMIFINALI insieme a Vecchio e Favareto
Ultimo match della fase di “round-robin” nel MIXED TEAM CONTEST 2019, con il match tra #VINCI e #SCHIAVONE team che decide l’ultimo team semifinalista. Primo singolare a favore di Enrica PASSONI (6-3) a Vittoria BRERA, secondo set combattutissimo con la preziosa vittoria al tiebreak di Gianni PAGANI (7-6) su Roberto ROVATI, doppio decisivo con MANARA e Gaudia RICCI che vincono (6-3) su VECCHIO e Flavia FAVARETO ma non “afferrano” la qualificazione con il match vinto dal team #Vinci che accede alle semifinali.
#VINCI team batte #SCHIAVONE team (6-3 / 7-6 / 3-6)
Enrica PASSONI batte Vittoria BRERA (6-3)
Primo singolare della serata con Enrica Passoni che prende subito il ritmo giusto su Vittoria Brera, primo parziale di 3-0 con molti errori da parte dell’avversaria ma anche molto tennis ragionato da parte di Enrica, si prosegue con Vittoria che entra finalmente in partita e inizia a giocare vincenti a ripetizione con il suo potente diritto trovando anche un pò di pressione sull’avversaria, si arriva al 2-3 quando Enrica trova in maniera intelligente un killer point che la porta sul 4-2. E’ ancora un killer point ben giocato da Vittoria a dare il game del 3-4 che tiene in partita Brera e che non concede troppo vantaggio ad Enrica, è ancora brava Passoni a mantenere le distanze con un altro killer point che mette in “cassafote” il game del 5-3, ancora Enrica fa un gioco di attesa e palleggio prolungato che Vittoria cerca appena può di trasformare qualche suo colpo in vincente prendendosi molti rischi, nel finale è proprio un diritto di poco lungo a dare il primo set ad Enrica Passoni per 6-3 e il primo punto al team #Vinci.
Gianni PAGANI batte Roberto ROVATI (7-6)
Secondo set della serata che diventa l’ennesima sfida letale tra due “veterani” di Tenniscup come Gianni Pagani e Roberto Rovati. Inizio equilibrato e deciso da entrambe le parti, killer point, vincenti e quasiasi tipo di situazione agonistica si vede tutta nei primi game con un parziale di 2-2. Pagani cerca quasi sempre di pressare l’avversario con il suo diritto, Rovati si difende egregiamente lasciando l’iniziativa all’avversario ma ribattendo colpo su colpo, un killer point per Rovati ed uno per Pagani mandano il punteggio sul 3-3 e poi sul 4-4, il set è equilibratissimo e i due difficilmente riescono a tenere il turno di servizio. Pagani non può lasciare troppa iniziativa a Rovati che lo farebbe correre troppo e quindi gioca solo attaccando, Rovati dal canto suo prosegue il suo gioco di attesa cercando di fare muovere il più possibile l’avversario, prima 5-5 e poi 6-6 non può che esserci l’epilogo del tiebreak per questa sfida infinita. Partenza micidiale anche nel tiebreak, dopo un vantaggio di Pagani per 3-1 Rovati rimonta ed arriva al 4-4, Pagani riesce con un paio di sortite a rete ad arrivare a due set point con il 6-4, primo non trasformato con un tentativo maldestro di palla corta, secondo trasformato con un pressing infinito sull’avversario che cede al quarto diritto tirato a tutto braccio, secondo importante set a Pagani per 7-6 e secondo punto per il team #Vinci.
Davide MANARA / Gaudia RICCI battono Dante VECCHIO / Flavia FAVARETO (6-3)
Doppio misto decisivo con Dante Vecchio e Flavia Favareto che hanno bisogno di pochi game per arrivare alla semifinale. Molto brava e impostata perfettamente la coppia composta da Davide Manara e Gaudia Ricci che inizia il set prendendo subito un buon vantaggio di 3-1, è bravo Dante a supportare la socia nei momenti di difficoltà creando gioco e cercando ancora i game della qualificazione con tutto il suo repertorio, nonostante una Gaudia Ricci perfetta a rete in ogni situazione e con un acume tattico notevole per il doppio si arriva al 4-2 per Manara e socia. Vecchio e Favareto perdono malamente due killer point per delle intese mancate e si ritrovano sotto 5-2 con mentalmente ancora un game da fare che arriva su servizio di Manara, è break dopo che Davide sbaglia un diritto ed una voleè finale grazie anche all’ottimo palleggio di Flavia che nei game finali entra finalmente nel match dando il suo contributo in maniera determinante, sconfitta ma vittoria per il team #Vinci che approda alle semifinali dopo una serata giocata tutta all’attacco.
Voti per tutti: Dante VECCHIO (voto 7) con la sua flemma agonistica riesce sempre ad ottenere i risultati che servono, questa volta con una lotta all’ultimo game perde ma vince, Gianni PAGANI (voto 8,5) probabilmente vince il set decisivo per la qualificazione che rimane in bilico fino alla fine, vuole ottenere la vittoria e lo fa gestendo idee e situazioni diverse, attaccando molto l’avversario ma con unico scopo, vincere il set, Enrica PASSONI (voto 8) tiene benissimo il palleggio cercando di far sbagliare prima l’avversaria, riesce a giocare un buon tennis dal quale arriva una vittoria decisiva, i suoi miglioramenti negli ultimi tempi in tutte le specialità sone evidentissimi, Flavia FAVARETO (voto 7) entra nel “catino” carica di responsabilità e in una partita decisiva, trova verso la fine l’assetto giusto con il socio, gioca bene in alcune situazione complesse e male in altre più facili compreso il servizio, in questo saliscendi quello che conta però è il risultato finale, Davide MANARA (voto 7) ottimo nel doppio si impegna molto e trova anche buoni colpi e una buona intesa però il risultato finale non viene raggiunto, mezzo voto in meno per il turno di servizio decisivo perso con qualche errore di troppo, Roberto ROVATI (voto 8,5) probabilmente in alcune situazioni troppo passivo ma disputa un set fuori dalle righe con grande agonismo cercando di imporre i suoi ritmi felpati, ci riesce solo a tratti e deve cedere alla fine di un solo punto, Gaudia RICCI (voto 7,5) grande prestazione in doppio dove fa vedere alcuni colpi di pregevole fattura come voleè, servizio e altri fondamentali sempre al top, Vittoria BRERA (voto 6,5) gioca un buon set dove entra in partita forse troppo tardi altrimenti parleremo probabilmente di una prestazione diversa, tira molti vincenti ma non bastano a “demolire” la resistenza avversaria.