Via al GIALLO numero 34 nel segno dei sorprendenti MERLINI e POLDI, eliminati OMODEO e GIACOMETTI
Via alla 34° edizione del TORNEO GIALLO che inaugura la ripresa della stagione 2023 di TENNISCUP. Nella serata del primo girone (McEnroe & Fleming) non mancano le sorprese con GIACOMETTI e TAVERNA che nel primo match impongono i loro ritmi rimontando e battendo 6-3 OMODEO e BONAZZA, nel secondo set OMODEO alza i giri del motore e con un ottimo BONAZZA chiude 6-3 in suo favore il match contro MERLINI e POLDI che sorprendono, in un ultimo match strepitoso, GIACOMETTI e TAVERNA battendoli 6-0 e centrando la qualificazione per le Semifinali. Per il bicampione del Giallo (2010 e 2013), Andrea MERLINI, al rientro dopo 7 anni, è un debutto subito da protagonista in questa serata.
GIACOMETTI e TAVERNA battono OMODEO e BONAZZA (6-3)
Primo match della serata (e del torneo) che non delude le aspettative, ne esce infatti un incontro ricco di colpi di scena, partenza perentoria e con padronanza di un ottimo Bonazza e di un Omodeo sempre attento a concretizzare il punto con un pò di spettacolo, primo parziale di 3-1 per loro con Giacometti e Taverna che stentano a trovare il ritmo partita. Improvvisamente Giacometti prende il comando del gioco e Omodeo inizia a subire le iniziative di un Taverna pronto a rete su un Bonazza troppo passivo e impreciso, la situazione si ribalta e anche grazie ad un killer point diventa prima 3-3 e poi 5-3 in favore di Giacometti e socio. L’epilogo è vicino e la rimonta riesce con Omodeo che deve arretrare il raggio d’azione per subire poi i colpi a rete di un Taverna asempre in agguato, Giacometti poi chiude il set per 6-3 conquistando il primo match.
OMODEO e BONAZZA battono MERLINI e POLDI (6-3)
Secondo match della serata con il ritorno in Tenniscup per Andrea Merlini (già vincitore per due volte del Giallo) in coppia con Andrea Poldi, grande partenza per loro nonostante un Omodeo in grande evidenza, prima 2-0 e poi la rimonta con Luca che domina su ogni palla e recupera ogni situazione mettendo sempre costantemente sotto pressione gli avversari con colpi spesso micidiali fino al pareggio per 2-2, da qui in avanti Merlini e Poldi non riescono più ad arginare gli avversari che prendono le distanze e con un Luca Omodeo dominatore della scena, anche Bonazza gioca una buona partita. Prima 5-3 e poi l’epilogo per 6-3 a favore di Omodeo e Bonazza che rimanda tutto all’ultimo match.
MERLINI e POLDI battono GIACOMETTI e TAVERNA. (6-0)
Epilogo sorprendente nel terzo match della serata che decide di fatto la qualificazione per le semifinali con gli incredibili Merlini e Poldi che partono subito alla grande, prima 2-0 e poi 4-0 grazie ad un killer point, Giacometti e Taverna stentano a trovare ritmi e profondità degli scambi, nel finale Merlini è imprendibile a rete mentre Taverna sbaglia molto di voleè e sembra ormai vicino l’epilogo. La serata si chiude con il netto 6-0 da parte di Merlini e Poldi che centrano la qualificazione per le Semifinali del torneo sorprendendo due coppie sicuramente molto quotate, prossimo turno mercoledì 6 settembre con il girone preliminare.
Voti per tutti : MERLINI (9) rientro alla grande dove con il suo solito tempismo a rete gioca sempre d’anticipo con un tennis classico e lineare, POLDI (voto 8) ottima prestazione fatta di sagacia tattica e attenzione, qualche errore in alcune fasi dei match ma prestazione molto positiva, OMODEO (voto 8) non si risparmia e le prova tutte, nel primo match cerca di giocare semplice per tenere il passo con gli avversari ma nel secondo set domina la scena mettendo a segno una quantità industriale di colpi vincenti, BONAZZA (voto 7) sparring del “migliore” ci prova e mantiene una certa linearità di gioco specie con il diritto, ha delle fasi in cui sbaglia troppo ma nel complesso una prestazione positiva, GIACOMETTI (voto 7) primo match giocato ad alti livelli e con grande dinamicità, ma secondo set da dimenticare non riuscendo mai ad entrare in partita lasciando spazio alle incursioni avversarie senza precisione, TAVERNA (voto 6,5) lotta con attenzione nella fase iniziale, poi la condizione e la precisione scende e nel finale sbaglia l’impossibile permettendo agli avversari di prendere il “volo” decisivo.
