Nel GIALLO un MILANESI da ritorno al “Futuro” centra la qualificazione con ZAMAI, eliminati MASCHERPA e TRIONI

Seconda serata della 34° edizione del TORNEO GIALLO dove vanno in scena i match del Gruppo cosidetto “Preliminare” che qualifica una coppia per il girone successivo. Con i ritorni di in Tenniscup di Tommaso MILANESI e Marco SCHIAPPELLI dopo anni di assenza che non deludono le attese, nel primo match sono proprio ZAMAI e MILANESI in rimonta a vincere (6-4) su MASCHERPA e MARZARI, nel secondo match ancora buona partenza di MASCHERPA e MARZARI che sprecano nel finale sconfitti (7-5) da TRIONI e SCHIAPPELLI, ultima sfida decisiva dove ZAMAI e MILANESI trovano una migliore intesa e vincono meritatamente per (6-3) su TRIONI e SCHIAPPELLI, qualificandosi così per il turno successivo. 

Le coppie che si sono affrontate in questa seconda serata del Giallo n 34

ZAMAI e MILANESI battono MASCHERPA e MARZARI (6-4)

Primo match della serata dove sono bravi a partire bene Mascherpa e Marzari, sbagliano poco e con una grande intesa sorprendono subito Zamai e Milanesi, prima 3-0 e poi 4-1, sembra il “volo” decisivo ma non sarà così, un killer point malandrino rimette tutto in gioco e prima 4-2 e poi quasi subito 4-4. Marzari inizia a essere troppo falloso e Mascherpa non trova più i tempi giusti a rete rischiando troppo. La rimonta è lenta e inesorabile dopo che Milanesi arretra il baricentro come mossa decisivo e la vicinanza del “tattico” Zamai che cambia il match con due spostamenti di “pedine”, alla fine è 6-4 per Zamai e socio che conquistano il primo match.

Milanesi e Zamai in azione

TRIONI e SCHIAPPELLI battono MASCHERPA e MARZARI (7-5)

Secondo match della serata con il ritorno in Tenniscup per Marco Schiappelli, si comincia ancora con Mascherpa e Marzari in evidenza che si portano sul 2-0, pareggio e rimonta per Trioni e Schiappelli che giocano un pò a “sprazzi”, si continua fino al 3-3 e poi 5-3 per Trioni che chiude bene un paio di attacchi a rete, i due più precisi e attenti nella giocate decisive con un Marzari non brillante e un Mascherpa che rischia troppo le giocate. La rimonta avviene grazie ad un paio di incursioni a rete al momento giusto di Mascherpa e una spettacolare “veronica” di Marzari, si arriva così al 5-5, il finale però è tutto per Trioni e Schiappelli più regolari e decisi che si aggiudicano un match combattuto per 7-5.

Schiappelli e Trioni vincono il secondo match della serata

ZAMAI e MILANESI battono TRIONI e SCHIAPPELLI (6-3)

Epilogo che decide la qualificazione con Zamai e Milanesi che partono benissimo e trovano da subito un intesa migliore, prima 3-0 e poi 4-1 su Trioni e Schiappelli che cercano di reagire ma rimangono largamente sotto fino al 5-3 grazie ad un colpo di coda di Trioni, mentre Zamai è più attento e preciso sulla diagonale sinistra Milanesi cerca di trattenere la sua esplosività per contenere gli attacchi avversari andando in controtempo a rete. Non è difficile il finale per Zamai e Milanesi che fanno sempre la cosa giusta chiudendo il parziale per 6-3 e qualificandosi al Gruppo “McNamara e McNamee”, Milanesi e Schiappelli tornano in Tenniscup dopo anni di inattività e direi un plauso per aver dimostrato ancora una volta le loro capacità tennistiche.

Milanesi e Zamai chiudono la serata vincendo 6-3 su Trioni e Schiappelli

Voti per tutti : MILANESI (9) rientra dimostrando ancora le sue capacità di grande attaccante anche se a tratti discontinuo, disputa un ottimo match, ZAMAI (voto 8) ottima sagacia tattica riesce nei finale ad essere sempre nel posto giusto al momento giusto e sugli scambi in diagonale non sbaglia più, TRIONI (voto 7) gioca bene a sprazzi commettendo anche molti errori non forzati, di solito fa la differenza in doppio ma questa volta non riesce ad entrare completamente nei match, SCHIAPPELLI (voto 7) rientro più che positivo dove dimostra ancora la sua vervè agonistica, nel finale spreca un pò ma ha tutte le attenuanti del caso, MASCHERPA (voto 7) il primatista del Giallo non riesce nell’impresa di passare il turno ma nel complesso disputa una serata all’altezza con solo qualche errore di troppo dovuta alla pressione del risultato, MARZARI (voto 6,5) lotta con dedizione ma ha delle fasi “lunari” in cui sbaglia tutto, come sempre genio e sregolatezza.

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