RICCARDI e TAVERNA riemergono dall’apnea e “staccano” il pass per la FINALE dopo un match thrilling, battuti VECCHIO e POLDI
La seconda semifinale della 35° edizione del TORNEO GIALLO è un match strano e complesso da interpretare, alla fine con grande fatica trovano la vittoria Cristian RICCARDI e Massimo TAVERNA che accedono alla finalissima del “Giallo” dopo aver rovinosamente perso il primo set (6-0) con VECCHIO e POLDI perfetti in ogni settore che non lasciano nulla agli storditi avversari, secondo set lottato ma alla fine RICCARDI e TAVERNA trovano un buon tiebreak e chiudono (7-6) si arriva ad un super tiebreak indecifrabile dove RICCARDI e TAVERNA staccano il pass per l’ultimo atto del torneo chiudendo (10-8) accedendo alla FINALE di LUNEDI’ 23 Settembre contro OMODEO e BALDIRAGHI con molti dubbi e poche certezze ma il torneo riserva sempre sorprese.
RICCARDI e TAVERNA battono VECCHIO e POLDI (0-6 7-6 10-8)
Primo set intenso decisamente a senso unico, non che Vecchio e Poldi debbano fare molto per trovare il vantaggio e proprio che dall’altra parte Riccardi e Taverna non sono ne carne ne pesce, impalpabili e insapore come l’acqua di fonte non gli riesce nulla nemmeno le cose più semplici, hanno un palla break quando sono già sotto 4-0 che non sfruttano, mentre dalla parte opposta Dante Vecchio e Andrea Poldi “cucinano” a dovere pallonetti e cambio di gioco con interventi a rete misurati e vincenti, 6-0 finale del primo set meritato e decisamente traumatico per Riccardi e Taverna.
Nel secondo set la musica sembra leggermente cambiare, finalmente Riccardi e Taverna trovano il primo game e da li il match prosegue con equilibrio, Vecchio e Poldi finalmente hanno una gara dove devono lottare in quasi ogni scambio, si arriva al 3-3 con Riccardi che inizia la risalita mettendo spesso in difficoltà la coppia avversaria con ritmi più alti e mantenendo una certa profondità, Vecchio e Poldi sembrano soffrire il cambio tattico della coppia avversaria ma trovano lo spunto giusto e brekkano Riccardi al momento decisivo per il 5-3 in loro favore. Non basta perchè da qui in avanti Riccardi e Taverna tornano finalmente a giocare in maniera più efficace, strappano il break a Vecchio e poi tengono in maniera perentoria il servizio successivo per un 5-5 che lascia tutto incerto, Vecchio e Poldi trovano un miracoloso killer che li porta sul 6-5 poi si arriva al 6-6 e al tiebreak dove sono più bravi Riccardi e Taverna che pareggiano il conto dei set vincendo 7-5 e rimandando tutto al super tiebreak.
Super tiebreak equilibrato e incerto fino alla fine con un buon vantaggio per 5-3, mentre Vecchio e Poldi continuano con il loro copione c’è un Riccardi maggiormente propositivo che tiene la profondità nei colpi e un Taverna più concreto a chiudere i punti importanti, i due vengono poi raggiunti sul 5-5 e poi sul 7-7, rush finale con un errore forse decisivo a rete di Vecchio che porta Riccardi e socio sul 9-7 con i primi due match point, al secondo tentativo è ancora decisivo Riccardi che chiude i giochi a rete per 10-8 conquistando così con Taverna la sua prima finale del “Giallo” e in Tenniscup, FINALE che si disputerà LUNEDI’ 23 Settembre alle ore 20.30 contro Luca OMODEO e Pat BALDIRAGHI.
Voti per tutti : RICCARDI (8) risorge dalle ceneri come l’araba fenice, dopo un inizio “horror” trova l’equilibrio e aumenta i giri nei momenti decisivi, MVP della serata per aver messo a segno i punti importanti, TAVERNA (voto 7,5) anche lui non pervenuto per lungo tempo riesce a rientrare nel match con molta fatica e nei momenti decisivi conclude anche giocate importanti, una prestazione in chiaro scuro che sicuramente deve cambiare prospettiva in finale, VECCHIO (voto 8) buona prestazione equilibrata e molto lineare, non ha attimi di sbandamento particolare e mette a segno anche vincenti pregevoli, poi il match cambia e nei momenti decisivi non riesce a trovare iniziative importanti per chiudere il match, POLDI (voto 7,5) tattico della coppia crea un capolavoro nel primo set poi inizia la lotta e lui prova e trova punti anche a rete che non è la sua zona di confort, prestazione più che positiva dove è mancata solo la vittoria finale.
