Primo match della seconda giornata del CAMPIONATO di CHIUSURA “Trofeo MOBI DOC” con il Gruppo Becker dove VITALI e soci cercano il “pass” per i quarti senza riuscirci. Primo set a favore di un MASCHERPA (6-1) che concede poco a INGRASSIA, secondo set per GARDELLA (6-2) dopo una fase iniziale problematica con GUANDALINI, doppio nettamente per ZAMAI e GARDELLA (6-0) a VITALI e GUANDALINI, singolare decisivo a ZAMAI (6-2) su un VITALI frastornato.

ZAMAI team batte VITALI team (1-6 / 6-2 / 6-0 / 6-2)

MASCHERPA batte INGRASSIA (6-1)

Primo singolare con Mascherpa in grande evidenza sul rientrante Ingrassia. Parte bene Mascherpa che trova subito un vantaggio considerevole senza troppo sforzo per 3-1, Ingrassia cerca di reagire tenendo un palleggio regolare e affondando i colpi al momento più opportuno, da qui in avanti però c’è poco partita con Mascherpa che conquista facilmente due game sul proprio servizio con molte risposte sbagliate da Ingrassia, poi brekka il suo avversario nel momento giusto e il set si chiude 6-1 senza troppi problemi per un Mascherpa che consolida la sua leadership anche nel ranking individuale.

GARDELLA batte GUANDALINI (6-2)

Secondo set inedito con due palleggiatori da fondocampo come Gardella e Guandalini. Inizio equlibrato fino al 2-2 dove Vani cerca il massimo sforzo per fare qualche game, il suo avversario non cede e alla distanza trova anche maggior continuità sia nel palleggio che nel punteggio, break trovato per un 4-2 che lo mette in uan posizione di favore, Guandalini non ne ha più e non riesce a rimontare, qualche game lungo gli fa sprecare troppe enegie e il set finisce perentoriamente per 6-2 a favore di Gardella e di Zamai team.

ZAMAI / GARDELLA battono VITALI / GUANDALINI (6-0)

Doppio importante ma dal risultato imprevedibile. Zamai e Gardella sembrano troppo forti per i “sonnacchiosi” Vitali e Guandalini che non trovano ne tempi ne schemi giusti. In particolare il primo passivo di 4-0 avviene in maniera rocambolesca ma anche meritata per Zamai e socio, troppo passivo Vitali che non trova ne misure ne colpi “tagliato” fuori dal gioco e troppo ininfluente Guandalini quasi sempre protagonista di qualche sortita finita male. Zamai invece è micidiale e accompagnato dal fido “scudiero” Gardella mette in mostra colpi e giocate ad effetto, l’esito finale è uno scontato 6-0 per Zamai e Gardella che non devono faticare molto per raggiungere questo risultato affrontando un Vitali e Guandalini troppo passivi e ancora negli “spogliatoi”, Zamai team quindi va in testa per 2-1 e tutto rimandato all’ultimo singolare.

ZAMAI batte VITALI (6-2)

Ultimo singolare decisivo con Vitali chiamato ad un impresa, battere Zamai 6-0 oppure 6-1. La speranza si spegne quasi subito, dopo un 1-1 iniziale è un grande Zamai che va in fuga per 5-1 grazie ad un gioco “spumeggiante” a tutto campo che lascia annichilito un Vitali troppo falloso per essere vero ed anche senza idee, nel finale si vede qualche buon colpo che porta il risultato a 5-2 ma non è serata per Vitali che deve subito soccombere per 6-2 dopo molti errori ed anche poca energia per vincere, vittoria di tappa per Zamai e soci che si portano in parità per ora proprio con Vitali team ma con una partita ancora da disputare contro Callegari e soci.

Voti per tutti: ZAMAI (voto 9) protagonista della serata trascina il suo team verso una sonante vittoria, sa già cosa fare sia in doppio che in singolare e inoltre sbaglia pochissimo, il suo approccio al match è da esempio su come vincere un match di campionato, INGRASSIA (voto 5) rimane in partita per pochi minuti poi non riesce a trovare misure efficaci per contrastare l’avversario, rimandato al prossimo match , GARDELLA (voto 7,5) rischia seriamente con queste due vittorie di essere al prossimo master, trova la sua solita regolarità e concretezza in entrambi i set, non è spettacolare ma vince , VITALI (voto 5) in serata molto negativa viene travolto nel doppio dove non trova modo di reagire alla tattica e ai colpi degli avversari, probabilmente il passivo lascia il segno perchè nel singolare praticamente non entra mai seriamente in partita e viene battuto di nuovo nettamente, MASCHERPA (voto 8) unico “cardine” del suo team non ha problemi a domare con estrema facilità il suo avversario, non prova nemmeno a fare la sua tattica preferita (le palle corte) giocando liberamente sul palleggio senza essere contrastato, GUANDALINI (voto 5,5) in singolare qualcosa si intravede ma poi dopo due game conquistati il tracollo sia in singolare che in doppio.