Per VITALI e DE SANTIS è uno scatto “MASTER” vittorie anche per VECCHIO e PAGANI
Seconda giornata della fase a gironi del MASTER. Nel Gruppo”Djokovic” e nel Gruppo “Federer” quattro match che definiscono come semifinalisti un ottimo DE SANTIS vincente (6-2) su POLDI e VITALI che regola dopo un bellissimo match (7-6) un GUIDA sempre positivo, negli altri incontri VECCHIO batte (6-2) MASCHERPA e rimane in corsa per la qualificazione, PAGANI regola (6-3) GARDELLA dopo un match equilibrato ma la sua strada verso il turno successivo sembra in salita.
Dante VECCHIO batte Marco MASCHERPA (6-2)
Primo match della seconda giornata che inizia con un “dentro o fuori” tra Vecchio e Mascherpa. Inizio equilibrato con Marco che riesce a stare al passo di un Vecchio che fatica a carburare incostante e falloso, Mascherpa grazie ai suoi attacchi in controtempo è sotto solo per 3-2 con una grande possibilità di stare in scia dell’avversario a Dante, infatti può brekkare Vecchio essendo 0-40 ma poi finisce per perdere il game al killer point per un 4-2 a favore di Dante che trasforma la partita. In pochi minuti Vecchio aumenta ritmo e vincenti Mascherpa arretra e non riesce più a fare nulla, prima 5-2 e poi rapidamente il set si conclude con la vittoria di Dante Vecchio con un 6-2 che servirà a giocarsi tutto contro Lorenzo Guida nella prossima sfida.
Voti del match : VECCHIO (voto 7,5) inizio faticoso con ritmi troppo lenti e tanti errori, poi aumenta la velocità e la precisione ed anche con qualche colpo fortunoso ribalta il risultato, per aspirare al titolo deve fare un “upgrade” di livello, MASCHERPA (voto 6,5) spreca l’occasione di pareggiare il risultato a metà set per il resto una prestazione migliore dell’ultima che però non gli risparmia un eliminazione anticipata.
Pasqualino DE SANTIS batte Andrea POLDI (6-2)
Secondo match con De Santis e Poldi che si giocano un primo posto nel girone e la qualificazione anticipata alle semifinali. Inizio tutto per De Santis che impone da subito il suo gioco e i suoi ritmi senza abbassare la velocità delle sue giocate, Poldi non riesce a contrastare i colpi dell’avversario e va subito sotto per 3-1 senza opporre molta resistenza. Pasqualino domina le traettorie e gli scambi per Poldi urge un cambio di ritmo e tattica che non può avvenire e De Santis si invola prima 4-2 e poi 5-2 verso la vittoria, Andrea prova qualcosa di diverso ma questo fa aumentare la percentuale di errori a suo sfavore. De Santis chiude come ha iniziato per 6-2 senza grossi problemi un match disputato su livelli che ricordano il vincitore del campionato di due anni fa.
Voti del match : DE SANTIS (voto 8,5) prestazione di alto livello con ritmi indiavolati e colpi di precisione dominando qualsiasi scambio ed anche l’inerzia della partita, POLDI (voto 6) gli riesce poco, falsa partenza con molti errori e poi qualcosa di sporadico e occasionale, meglio nel finale ma senza pretese di vittoria.
Gianni PAGANI batte Alessandro GARDELLA (6-3)
Match tra i due delusi della prima giornata nel gruppo “Djokovic” tra un Gardella in cerca di riscatto e un Pagani che prova a dare un senso al suo torneo. Partenza tutta per Gardella che si porta sul 3-1 in suo favore grazie anche ad un Pagani piuttosto dimesso e poco incline a mantenere lo scambio prolungato, Gardella mette sul campo anche qualche vincente nel momento giusto e la partita sembra già in una direzione precisa. Non sarà così perchè come un “camaleonte” Pagani prende visione della situazione e si trasforma cercando di essere più presente in partita e più propositivo, prima 2-3 e poi 3-3 portano il set verso un epilogo indecifrabile con il match riaperto. Pagani rallenta gli scambi per poi accellerare nel momento opportuno riuscendo spesso a mettere in difficoltà un Gardella sempre sulla difensiva a fondocampo, Gianni chiude dopo aver conquistato i successivi game per 6-3 in un game incredibile con un killer point “malandrino” sul nastro.
Voti del match : PAGANI (voto 7,5) parte prudente e con poca convinzione ma poi si ritrova durante il match recuperando il risultato e continuando a battagliare fino alla vittoria finale, GARDELLA (voto 6,5) inizia con buon ritmo e continuità trovando anche alcuni vincenti pregevoli, quando ha il massimo vantaggio però si perde lentamente con molti errori ed anche sotto la maggior pressione avversaria non risollevandosi più.
Paolo VITALI batte Lorenzo GUIDA (7-6)
Ultimo match della seconda giornata che fa intravedere lo spettacolo di due “top” player con un Guida in grande crescita e un Vitali che alla fine lottando la spunta nel finale. Guida parte benissimo e “travolge” subito il suo avversario con il suo diritto e i suoi servizi perfetti, prima 2-0 e poi 3-1 ma con il serio rischio di fare quattro a zero su un Vitali quasi incapace di reagire e con le armi spuntate. Dopo questa prima fase di orientamento Vitali prende in mano le redini del gioco cercando spesso il rosvescio avversario, la manovra riesce e alla fine è pareggio per 3-3, Guida non si perde d’animo e coraggiosamente attacca di nuovo andando a chiudere il game del 4-3 e poi del 5-3 in maniera netta. Sembra quasi fatta ma di nuovo Vitali ha un “colpo di coda” riuscendo a strappare il break all’avversario per poi pareggiare velocemente sul 5-5. Guida non ha mai un occasione per chiudere il match e nel proseguo si deve accontentare di giocarsi tutto nel tiebreak con Vitali che ora sembra più pronto, sarà infatti così con Paolo che prende subito un vantaggio di 3-0 ma poi si ritrova anche sul 4-4, è bravo nel finale a trovare i colpi giusti al momento giusto per chiudere il tiebreak 7-4 aggiudicandosi un match importantissimo per la qualificazione al prossimo turno di semifinale.
Voti del match : VITALI (voto 8,5) rispetto all’ultima prestazione qualche errore di troppo, reagisce comunque bene sotto la pressione avversaria e nonostante lo svantaggio continuo, trova poi il guizzo finale che gli consegna la semifinale, GUIDA (voto 8,5) ancora una prestazione che conferma i grandi risultati fino a qui ottenuti nel torneo, meriterebbe il passaggio al turno successivo ma il prossimo scontro diretto potrebbe negargli questa soddisfazione in caso di sconfitta.