Nel MASTER sarà una “sfida totale” tra DE SANTIS e VITALI finalisti in singolare e doppio, battuti VECCHIO e POLDI
Serata di Semifinali del MASTER. Bellissimo match il primo incontro con DE SANTIS che la spunta (4-1 3-4 4-3) dopo una battaglia “leggendaria” su Dante VECCHIO al’ultimo punto del tiebreak finale, l’altro finalista è Paolo VITALI che controlla l’avversario e vince (4-2 4-2) mantenendo ritmi più alti di un POLDI che non demerita, prossimi match le finali del doppio e del singolare fissate per mercoledì 27 febbraio.
Pasqualino DE SANTIS batte Dante VECCHIO (4-1 / 3-4 / 4-3)
Prima semifinale spettacolare che entra di fatto nei migliori match della storia di Tenniscup. Primo set dove De Santis irrompe con tutta la sua esuberanza, ritmi alti e vincenti a ripetizione che mettono alla frusta un Vecchio che non riesce mai ad entrare in partita, 4-1 il primo parziale per Pasqualino che non fatica a conquistare il primo set. Secondo set con Dante Vecchio che entra finalmente nella “bagarre” e grazie al suo diritto e ai proverbiali cambi di ritmo mette in difficoltà per la prima volta il suo avversario portandosi sul 3-1 in suo favore, sembra fatta ma non è così, De Santis esce dal “guscio” e ritorna a giocare un buon tennis arrivando ad una rimonta fino al 3-3, si va al tiebreak. Dante parte benissimo e va sul 4-0 poi mantiene le distanze e con freddezza conquista il tiebreak e il set per 7-3. Si va al terzo set ed anche qui le sorprese non mancano, grandi scambi e vincenti a ripetizione da entrambe le parti portano prima il risultato sul 3-1 per De Santis ma anche questa volta Dante Vecchio mette tutto in campo e rimonta fino al 3-3 su un De Santis che riprende fiato dopo gli alti ritmi giocati. Tiebreak decisivo con De Santis che parte bene ma viene presto raggiunto e superato da un Dante per 5-3 e a pochi centimetri dalla vittoria, non sarà così con De Santis che rimonta anche questa volta e dopo tre match point sprecati riesce a trovare con il suo proverbiale diritto il punto del match che lo porta alla finalissima dopo una battaglia infinita.
Voti del match : DE SANTIS (voto 8,5) grandissima prestazione anche di resistenza fisica e mentale, riesce a reggere l’urto dell’avversario nella fase decisiva replicando colpo su colpo e trasformando alcuni punti decisivi in maniera incredibile, un Master fino ad ora perfetto per lui, VECCHIO (voto 8) dopo una partenza falsa si mette a giocare e lottare anche se a sprazzi finisce spesso fuori partita e ha qualche passaggio a vuoto, nel finale thrilling non trova i colpi giusti e non riesce a chiudere a suo favore, anche per lui un comunque grande torneo disputato.
Paolo VITALI batte Andrea POLDI (4-2 / 4-2)
Seconda semifinale con Vitali che gioca a viso aperto contro un Poldi che entra nei primi quattro del Master per la seconda volta negli ultimi tre anni. Primo set con una partenza equilibrata anche se il turno di servizio di Vitali fa la differenza e con un break iniziale il match sembra andare via senza problemi. Vitali ha il controllo degli scambi ed ha in mano l’iniziativa contro un Poldi che trova qualche vincente ma non i ritmi giusti per “disinnescare” il suo avversario, primo set 4-2 per Vitali e secondo set che si avvia nello stesso modo. Subito break di Vitali e poi il vantaggio mantenuto grazie al servizio, Poldi non demerita e cerca qualche soluzione alternativa con palle corte o alte ma non ci sono tattiche giuste e Vitali si invola verso la finale concludendo anche il secondo set per 4-2, in finale quindi con merito Paolo Vitali che sarà protagonista anche in doppio.
Voti del match : VITALI (voto 8,5) raggiunge entrambe le finali del Master confermandosi protagonista di questa fase iniziale della stagione 2019, il suo gioco maggiormente propositivo rispetto alle scorse annate mette in difficoltà molti quotati avversari ed anche in questo torneo arriva la conferma, POLDI (voto 7) si congeda dal torneo raggiungendo ancora una volta le semifinali del torneo con alcune prestazioni molto positive, sarà sicuramente ancora uno dei player di punta del prossimo campionato.