Nella serata in #GIALLO vincono i favoriti VECCHIO e POLDI “quasi” sul velluto dopo un finale sofferto
- 17 Settembre 2020
- NOTIZIE dai CAMPI
Terza serata della 31° edizione del TORNEO GIALLO con il girone dedicato al duo italiano “Panatta & Bertolucci” dove VECCHIO e POLDI trovano terreno fertile per il loro disegno tattico perfettamente riuscito, nel primo set sono INGRASSIA e BERTOLI a prevalere nel muro contro muro (6-3) a SACCHI e MARZARI, negli altri match invece VECCHIO e POLDI fanno loro il primo set (6-1) e poi prevalgono (6-4) su INGRASSIA e BERTOLI nello scontro decisivo centrando le Semifinali.
INGRASSIA e BERTOLI battono SACCHI e MARZARI (6-3)
Primo match della serata con Ingrassia e Bertoli che partono abbastanza “quadrati” nel loro gioco, dalla parte opposta una coppia assolutamente inedita formata da Simone Sacchi (al debutto nel Giallo) e “The Genius” Marzari. Primo parziale subito pesante per loro con un 4-1 per Ingrassia e socio che chiude di fatto un pò il match anche con un killer point velenoso. Sacchi tiene bene però al servizio e forse le lacune stanno altrove nonostante un Marzari “vivace” che trova sempre qualche punto spettacolare. Ingrassia e Bertoli però sono più precisi nel palleggio e Davide trova spesso il punto nelle sue sortite a rete, alla fine si arriva al 5-3 ma non c’è storia nell’ultimo turno di servizio “targato” Ingrassia che chiude i giochi 6-3 di un set piacevole nel gioco complessivo.
VECCHIO e POLDI battono SACCHI e MARZARI (6-1)
Secondo set dove avviene un altra partenza falsa nel punteggio per Sacchi e Marzari nonostante il gioco li porta a perdere due killer point sui loro turni di servizio per un 3-0 a favore di Vecchio e Poldi. Game e break per un Marzari inarrestabile e tentativo di un possibile rientro che non basta, alla fine Vecchio e Poldi di “mestiere” si allontanano velocemente prima 4-1 e poi 5-1, non bastano le accellerazioni di Sacchi per contenere l’effetto e alla fine con discreta facilità e con la coppia avversaria alla deriva arriva la chiusura per 6-1 da parte di Vecchio e Poldi che si vanno a giocare tutto nell’ultimo decisivo set.
VECCHIO e POLDI battono INGRASSIA e BERTOLI (6-4)
Match finale della serata decisivo per la qualificazione alle Semifinali. Partono benissimo Vecchio e Poldi che con un killer point e un disegno tattico perfetto si portano 4-0 contro i “depressi” Ingrassia e Bertoli che non riescono a innescare nessuna trama efficace, si prosegue e finalmente ci sono segnali di reazione. Un Ingrassia perfetto a rete chiude il game del 1-4 e rapidamente grazie a un Bertoli d’annata strappa il break a Vecchio per un 2-4 che inizia a far “scricchiolare” le certezze avversarie, si arriva poi al 3-4 ma dopo una piccola pausa stranamente Ingrassia e Bertoli perdono la loro “vervè” e vengono nuovamente sovrastati da Vecchio e Poldi che poi vanno a concludere (non senza soffrire) il set e il match per 6-4 giocandosi bene l’ultima possibilità, dopo aver perso ancora un game grazie a un ottimo Bertoli e a un killer point da brividi, il servizio di Dante Vecchio chiude perentoriamente il discorso accedendo alle semifinali.
Voti per tutti : POLDI (9) sempre attento e pronto a giocare per la tattica migliore studiando bene gli avversari e proponendo varianti efficaci per il socio, il segreto per vincere in Tenniscup? non trascurare questi dettagli, VECCHIO (voto 8) “si può dare di più” recita una vecchia canzone, trova molte voleè perfette a rete (stranamente per lui) fa il suo compitino ma a volte non è attento e si lascia andare in esperimenti che non gli appartengono, INGRASSIA (voto 7) una buona prestazione dove trova sempre dinamicità e cerca di dare pressione agli avversari purtroppo non tutto è perfetto ma l’attenzione e la voglia di competere per vincere non mancano, BERTOLI (voto 7) qualche strafalcione ma comunque sempre pronto a affrire varianti efficaci al gioco “monotono” degli avversari, nel finale disputa i suoi game migliori ma non basta, SACCHI (voto 6,5) non in perfette condizioni ci prova a offrire spunti con la sua dinamicità esplosiva ma non riesce ad essere efficace ai fini di una vittoria, MARZARI (voto 10) d’ora in poi l’unico voto che si può dare a lui è questo, per l’imprevedibilità nel suo gioco che offre spettacolo, dal suo braccio di istinto posso partire missili terra-aria oppure semplici dardi sparati da una piccola fionda, l’esito finale è sempre “sconcertante” sia nel bene che nel male.