Tornano TENNISCUP e GIALLO in una serata nel segno di VITALI e SCHIAPPELLI
- 2 Settembre 2021
- NOTIZIE dai CAMPI
Via alla 32° edizione del TORNEO GIALLO che inaugura in maniera ufficiale dopo un anno di stop forzato, la stagione 2021 di TENNISCUP. Nella serata del il primo girone (McNamara e McNamee) si schierano VITALI e SCHIAPPELLI (coppia favorita) che non delude e domina la serata “schiaffeggiando” le altre coppie e qualificandosi con merito per le semifinali, sviluppano un buon gioco GRIFFINI e POLDI ma nel match decisivo devono cedere il passo, NASCIMBENE e REBECCHI non trovano subito l’intesa ma contribuiscono ad una serata piacevole e ricca di spunti tennistici spettacolari.
VITALI e SCHIAPPELLI battono NASCIMBENE e REBECCHI (6-2)
Primo match della serata (e del torneo) dove Vitali e Schiappelli iniziano subito con il piglio giusto, Nascimbene e Rebecchi non indietreggiano ma perdono i punti importanti e vengono subito staccati di 2 game a zero. Nascimbene confeziona un paio di punti spettacolari ma non basta a spezzare il ritmo di un Vitali padrone del gioco e di uno Schiappelli sempre in agguato a rete, si arriva prima sul 2-1 ma poi Vitali e socio spiccano il volo fino al 5-1, un ottimo Rebecchi guida Nascimbene a rete per il 2-5 ma ormai i giochi sono fatti e alla fine Vitali e Schiappelli chiudono il primo set per 6-2 in favore della coppia che ha commesso meno errori e ha tenuto meglio gli scambi.
GRIFFINI e POLDI batte NASCIMBENE e REBECCHI (6-4)
Secondo combattutissimo match dove l’incertezza e lo spettacolo si alzano di livello con una continua altalena di risultati ed emozioni, primo parziale con Nascimbene e socio che salgono in cattedra confezionando un primo parziale di 3-1 e poi di 4-2 in loro favore dominando a rete e soprattutto facendo affidamento sui facili errori avversari. Poldi riesce a trovare poi i ritmi giusto per innescare un Griffini sempre in agguato a rete e si arriva prima al 3.4 e poi a un faticosissimo 4-4 con killer point, Griffini si riprende la scena e confeziona punti importanti a ripetizione fino alla rimonta e alla vittoria finale per 6-4 con Nascimbene e socio che pagano il calo di tensione da metà set in avanti ed escono dal torneo.
VITALI e SCHIAPPELLI battono GRIFFINI e POLDI (6-2)
Match decisivo per la qualificazione chi vince va avanti. Vitali e Schiappelli iniziano a “velocità di crociera” e si portano con grande mestiere sul 3-0, un accenno di rimonta per Griffini e socio fino al 2-4 poi Vitali dopo un piccolo infortunio di Schiappelli (e il primo medical timeout della storia) prende in mano le redini dell’incontro e “pilota” come solo lui sa fare il match verso una posizione di controllo, prima 5-2 e poi un 6-2 molto velocemente contro un duo avversario che gioca meno bene tatticamente anche perchè messo in difficoltà dalla pesantezza dei colpi avversari, in semifinale vanno Paolo Vitali e Marco Schiappelli con merito, prossimo appuntamento con il torneo per venerdì 3 settembre, si gioca la seconda giornata con l’interessante girone “Fitzgerald e Jarryd”.
Voti per tutti : VITALI (9) sempre una sicurezza guida da par suo tutti gli scambi importanti con grande regolarità e sagacia tattica da vero “guru” del doppio, SCHIAPPELLI (voto 8) stoico fino alla fine anche quando si deve fermare per qualche minuto, ma dopo questa sosta sembra perfino migliorato a rete, che sia stata una tattica? , GRIFFINI (voto 7) nel “day after” del suo compleanno gioca con buona lucidità nella parte centrale del primo match dove suona la carica per la rimonta ma nel secondo viene “disinnescato” e non riesce a trovare il filo del gioco, POLDI (voto 7) cerca di illuminare, almeno tatticamente, il suo socio ma ci riesce solo a tratti, grande stratega nel primo set, nel secondo set invece i rallentamenti di ritmo non risolvono nulla anzi accentuano i problemi contro avversari di livello, NASCIMBENE (voto 6) si muove e gioca con astuzia ma non basta contro i “ciclopi” di Mirabello, è comunque il giocatore più spettacolare della serata, da rivedere all’opera nel prossimo master, REBECCHI (voto 6) buona prestazione con la sua solita regolarità di scambi e di palla, ovviamente deve essere supportato a dovere nella finalizzazione, diciamo che con il suo socio è mancata la continuità.