In una serata al “Maschile” un PAGANI perfetto e “The Genius” OMODEO trovano le Semifinali battendo VECCHIO e “Highlander” PACCHIARINI
Continua il “2° ROUND” del CAMPIONATO di CHIUSURA con la vittoria 2-1 del team di Luca OMODEO che accede alle Semifinali del torneo dopo una serata con varie defezioni e tutta al “maschile” purtroppo per il forfait poco prima dell’inizio del match di Ludovica Mangiagalli, primo singolare a favore di un PAGANI perfetto che bada al sodo domando 6-2 un MANARA regolare ma incapace di contrastare le tattiche avversarie, grande prestazione di un PACCHIARINI ancora sugli scudi nel secondo incontro batte nettamente 6-0 un REBECCHI sempre all’angolo, decide il doppio finale dove i capitani scelgono la formazione, OMODEO e PAGANI giocano meglio e sembrano più affiatati, nello strappo finale fanno loro il match 6-3 la coppia formata da VECCHIO e PACCHIARINI.
PAGANI batte MANARA (6-2)
Primo singolare della serata che ha un inizio equilibrato con Manara che serve bene e Pagani che replica colpo su colpo per un primo parziale di 2-2, Pagani si “stacca” dall’avversario rubando il break su un killer point e involandosi prima 3-2 e poi 4-2, il gioco basso e sornione di Pagani tiene sempre in scacco un Manara incapace di trovare i suoi ritmi con Pagani che al momento giusto mette i suoi vincenti di diritto che tramortiscono ulteriormente Manara. Si arriva al 5-2 quando Pagani va al servizio e grazie anche alle sortite a rete in controtempo Pagani completa l’opera per un 6-2 finale che mette il suo team in posizione di vantaggio.
PACCHIARINI batte REBECCHI (6-0)
Secondo match dove la “riserva” Pacchiarini fa il suo dovere alla grande portando a casa il secondo parziale consecutivo di 6-0 durante questa settimana. Tino è inarrestabile con Rebecchi che cerca con la sua regolarità di trovare un corridoio favorevole ma Pacchiarini copre benissimo tutto il campo giocando sempre di anticipo spezzando il ritmo avversario, un paio di killer point poi ampliano il solco escludendo ogni possibilità di rientro di Rebecchi che frastornato chiude cercando di forzare i suoi colpi regolari producendo più errori che concludono più velocemente a favore di Pacchiarini che pareggia il conto per il suo team, deciderà il doppio.
OMODEO e PAGANI battono VECCHIO e PACCHIARINI (6-3)
Doppio maschile che decide la serata con i capitani Omodeo e Vecchio che scelgono i “partner” per questo match decisivo rispettivamente Pagani e Pacchiarini, partono bene e con il solito affiatamento Omodeo e Pagani portandosi sul 3-1 grazie anche ad un killer point vinto in rimonta sul primo game. Vecchio e Pacchiarini spostano il baricentro in avanti e con un Pagani in leggero calo nella fase centrale del match arriva il 3-3 grazie anche alle abilità a rete di un Pacchiarini sempre in attacco. Riprende a “macinare” gioco Omodeo e con un Pagani che si “ritrova” improvvisamente, dopo l’attimo di flessione, i due si involano verso il 6-3 finale grazie a vincenti e ad un gioco tutto campo che non da scampo agli avversari più volte passati a rete ed anche costretti all’errore perchè messi sotto pressione, finale quindi di 2-1 in favore del team di Omodeo che accede come prima squadra alle semifinali del torneo.
Voti per tutti : OMODEO (voto 8) come al solito un valore aggiunto per tutti i match, commette qualche errore incalzato dagli avversari ma nel complesso ancora una grande prova, PAGANI (voto 9) in grande serata e ancora decisivo nel singolare vince meglio dello scorso match e soprattutto tiene bene anche in doppio dove si concede per fortuna solo una piccola pausa, REBECCHI (voto 6) “rema” come da abitudine ma si trova davanti un avversario che lo anticipa sempre costantemente mettendolo non solo sotto pressione ma anche facendogli perdere il ritmo, VECCHIO (voto 6,5) gioca tutto sommato un doppio sufficiente ma commette due errori su smash già “serviti” che gridano vendetta e che risultano probabilmente decisivi in momenti topici, PACCHIARINI (voto 8,5) ancora una grande prestazione dove tiene ritmi alti ubriacando l’avversario a suon di anticipi a meta campo con uno stile di gioco unico, MANARA (voto 6,5) inizia bene ma poi va in difficoltà sui colpi sotto la rete dell’avversario e non riesce più a trovare il filo del gioco che potrebbe farlo rientrare nel match.
