Vittoria per REBECCHI, SCHIAPPELLI e VIOLA ma grande GUANDALINI

Primo incontro della seconda giornata del Campionato di Apertura con una serata che lasciava presagire ad una travolgente vittoria per Rebecchi e soci dopo il primo parziale del vittorioso Schiappelli (6-1) a Bentivoglio e nel doppio per (6-2), sorpresa della serata con un impareggiabile Guandalini che batte a sorpresa Viola per (6-3), tenendo ancora in corsa con i denti il suo team per la qualificazione.

REBECCHI team vs NAVATI team (6-1 / 6-2 / 3-6)

Marco Schiappelli, Cesare Rebecchi e Andrea Viola

SCHIAPPELLI batte BENTIVOGLIO (6-1)

Primo singolare inedito ma tra due “compari” di allenamento, Walter Bentivoglio affronta Marco Schiappelli in un set che vale la serata, la parteza è un pò “drammatica” con Schiappelli che commette tre doppi falli e anche qualche errore gratuito. Dopo un 1-1 iniziale però Marco prende più confidenza con il palleggio e Bentivoglio si eclissa sbagliando tantissimo. L’inerzia è tutta per Schiappelli che si porta velocemente sul 3-1 e poi veleggia versi un finale da brivi per 6-1, partita giocata non benissimo dai due contendenti dove ha prevalso il più saggio, cioè quello che sbagliava meno.

Walter Bentivoglio e Marco Schiappelli

REBECCHI/VIOLA battono NAVATI/GUANDALINI (6-2)

Secondo round nel doppio dove l’inizio sembra far presagire qualcosa di equlibrato, Rebecchi tiene il servizio a fatica mentre Navati a suon di servizi vincenti arriva al pareggio per 1-1. Fino a quì nulla da dire ma poi le differenze si vedono tutte, Rebecchi e Viola fanno più gioco e anche l’estro di Andrea è decisivo, Navati è fuori dal gioco e non incide, Guandalini fa quello che può ma non regge il palleggio di un Rebecchi sempre presente e di un Viola che forza i colpi al momento giusto. Rapidamente i due arrivano al 4-1 in loro favore dopo che Guandalini perde malamente un game da un vantaggio da 40-0, a questo punto ancora un game su servizio Navati ma poi di nuovo l’oblio con Viola efficace in due interventi a rete e Rebecchi che tiene il ritmo a suo piacimento per un 6-2 finale meritato, Rebecchi team ha già vinto il match ma c’è ancora un singolare.

Doppio come sempre decisivo

GUANDALINI batte VIOLA (6-3)

Guandalini contro Viola, una classica dell’ultimo decennio, lo score recita una sola vittoria per Vani nel lontano 2001 su nove match disputati, Vani è deciso a vincere il set e ci prova con tutti i mezzi, tiene bene la palla sul rovescio di Viola e cerca di sbagliare il meno possibile. Dal canto suo “Big Jim” si trasforma e dall’ottimo doppio disputato diventa un singolarista molto falloso e poco deciso a chiudere il punto. Guandalini lavora bene ai fianchi l’avversario e si porta in vantaggio per 4-1 con Viola incapace di reagire. Viola cerca di tenere il palleggio e con qualche accellerazione di diritto arriva al 4-3, Guandalini sembra perdere lucidità ma riacquista la forza per il rush finale quando un “nastro beffardo” da la palla del 5-3 per Vani che non se la lascia sfuggire. Grandissimo poi nel finale dove, nonostante i buoni recuperi di un Viola che le prova tutte, chiude perentoriamente 6-3 con un smash decisissimo che è come una liberazione. Punto importantissimo per il suo team ai limiti dell’eliminazione.

Un grande Vani Guandalini in azione

Voti per i protagonisti della serata, REBECCHI (voto 7) ancora un ottimo doppio disputato, che si stia specializzando in questa disciplina?, SCHIAPPELLI (voto 7) più per la larga vittoria che per il gioco espresso, ottima comunque la sua caparbietà all’inseguimento di un ritmo accettabile, VIOLA (voto 6) dopo la buon aprova in doppio rovina tutto con un singolare monocorde che non fa che facilitare il gioco avversario, NAVATI (voto 5,5) non positiva la sua prova, viene escluso dal gioco ma non riesce a fare nulla per rientrarci, avrebbe dovuto cambiare qualcosa tatticamente per tentare di riprendere il bandolo della partita, BENTIVOGLIO (voto 5) sbaglia tutto quello che può e anche di più, dopo aver conquistato un game non gli riesce più nulla, “game over” in questa serata, GUANDALINI (voto 8 ) la sua impresa, oltre a tenere a galla il suo team, è epica se pensiamo che in questo ultimo decennio contro lo stesso avversario ne ha perse sette consecutive, l’età passa per tutti ma non per lui!

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