GOBETTI “vola” in semifinale con PAGANI e SCHIAPPELLI

Terza decisiva giornata del CAMPIONATO di CHIUSURA 2014, vittoria primato e semifinali per GOBETTI team che ancora una volta si dimostra superiore agli avversari nei singolari, PAGANI batte (6-4) un ottimo GUIDA che si perde solo nel finale, VECCHIO e STORINI si riscattano (6-4) su GOBETTI e SCHIAPPELLI, nell’ultimo avvincente singolare GOBETTI batte (6-4) non senza fatica un VECCHIO che riprende in set nel finale di match dopo essere stato sotto 5-0.

GOBETTI team vs VECCHIO team (6-4 / 4-6 / 6-4)

Guida e Pagani
Guida e Pagani

PAGANI batte GUIDA (6-4)

Primo singolare con in campo uno dei più presenti, Pagani al suo 196° match in tenniscup e Guida che è appena al suo sesto match. L’esperienza si sente nella fase cruciale del match, dopo un avvio buono Guida comanda 2-0 con buona lucidità frutto anche di un Pagani che non ha ancora messo a fuoco la tattica. Si arriva al 2-2 dopo che Guida ha un paio di palle del 3-1 con Pagani che lotta cercando da questo momento solo il rovescio dell’avversario. Lorenzo lotta e arriva al 3-2 ma poi c’è il break decisivo con Pagani che diventa più preciso e mette a segno tre game consecutivi attaccando l’avversario in ogni posizione, 5-3 per lui con Guida che tiene facilmente il proprio servizio e sul 5-4 passa il game di servizio a Pagani. Primo punto fortunoso a favore di Gianni con un passante di Guida che esce di un soffio, gli altri punti sono più facili e Pagani chiude con un passante di rovescio per un 6-4 che garantisce già le semifinali al suo team.

Doppio con Gobetti e Schiappelli vs Vecchio e Storini
Doppio con Gobetti e Schiappelli vs Vecchio e Storini

VECCHIO/STORINI battono GOBETTI/SCHIAPPELLI (6-4)

Nel doppio mnizio migliore per Vecchio e Storini che sembrano più affiatati, 2-1 e poi 3-1 per loro su Gobetti e Schiappelli. Proprio un break su quest’ultimo da il vantaggio mantenuto fino alla fine dalla coppia avversaria, si succedono i game con il 4-2 e il 5-3, Schiappelli fa fatica a tenere una posizione corretta e Gobetti deve “remare” molto da fondocampo spesse volte tenendo la risposta troppo corta nel campo avversario, Storini è in forma ed attento per sfruttare ogni minima occasione, il tutto unito alla regolarità di Dante fa un mix perfetto, dopo il 5-4 non ci sono possibilità per Schiappelli e socio con Vecchio e Storini che conquistano il punto del pareggio per 6-4.

Stefano Gobetti in azione
Stefano Gobetti in azione

GOBETTI batte VECCHIO (6-4)

Strano singolare tra i due capitani con Gobetti che domina lungamente, come continuità e colpi vincenti, Vecchio sbaglia anche molto ma sembra sul momento di prendere un “cappotto” storico travandosi sotto per 5-0. Dante ci prova e conquista meritatamente il game sperimentale del 5-1 dove Gobetti butta un paio di colpi, succede l’imprevedibile quando punto su punto Vecchio si avvicina e Gobetti sembra sempre più in crisi, si arriva così sul 5-4 con Gobetti al servizio. Questa volta Stefano non sbaglia e Dante, dopo aver gestito il ritorno di fiamma molto bene, torna a sbagliare molto dando una mano decisiva al suo avversario che chiude 6-4 portando il suo alle semifinali come primo del girone.

Dante Vecchio in azione
Dante Vecchio in azione

Voti per tutti: GOBETTI (voto 8) nel doppio non riesce mai ad esprimere tutte le sue qualità, in singolare domina per poi vincere a fatica ma ancora un ottima prestazione, PAGANI (voto 7,5) qualche deficit fisico ma riesce a portare a casa la vittoria “di mestiere” con qualche allenamento in più è pronto per la fase finale del torneo, SCHIAPPELLI (voto 6,5) tutto sommato è in palla per il doppio ma l’intesa con il socio qualche volta fa la differenza a favore degli avversari, VECCHIO (voto 7) ottima prestazione in doppio con qualche sbavatura poi nel singolare si concede, senza concluderla, la rimonta impossibile, GUIDA(voto 6,5) sfiora un vantaggio che sarebbe stato incolmabile per l’avversario, lotta fino alla fine ma rimane troppo sulla difensiva, STORINI (voto 7,5) uomo chiave del doppio conquistato grazie al ritorno sui livelli a cui ci ha abituato e alla sua forma ritrovata, putroppo un pò tardi.

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