Continua il CAMPIONATO di APERTURA con l’interessante match tra ZAMAI e TRABATTI team. Nel primo singolare MILANESI parte bene su VIGO e chiude (6-4), il “Rookie” ROSSI raggiunge la sua prima vittoria (6-2) in singolare battendo un discontinuo MARZARI, nel doppio stessa sorte con ZAMAI e ROSSI (6-2) più precisi di TRABATTI e MARZARI, nell’ultimo singolare TRABATTI trova un punto decisivo (6-3) su un volitivo ZAMAI.

ZAMAI team vs TRABATTI team (6-4 / 6-2 / 6-2 / 3-6 )

MILANESI batte VIGO (6-4)

Primo incontro tra due giocatori esperti come Milanesi e Vigo. Parte bene Tommaso che trova un Vigo piuttosto remissivo, Paolo non è molto convinto e perde anche due game al fatale “killer point” trovandosi sotto 4-0, troppa iniziativa lasciata a Milanesi per poter fare qualcosa. Nella fase successiva è Tommaso ch si complica da solo la vita con qualche errore di troppo che fanno ritornare pericolosamente Vigo in partita, si passa al 4-3 con Milanesi che viene poi ancora aiutato da Vigo che non trova iniziativa e non riesce a pressare l’avversario. Dopo il 5-3 Paolo ha ancora una reazione e sembra migliorato rispetto all’inizio match ma ormai è tardi e Milanesi non sbaglia cogliendo le prime occasioni disponibili, chiude il match per 6-4 in suo favore.

ROSSI batte MARZARI (6-2)

Secondo set con il debutto di Lillo Rossi opposto alla sorpresa dello scorso Campionato, l’imprevedile Eugenio Marzari. Partenza subito a favare di Rossi che vince il primo game al “killer point” per poi lasciare un pò di iniziativa al discontinuo Marzari che si trova sotto 3-0, Eugenio si riprende mettendo a segno degli ottimi vincenti e mandando in difficoltà ripetutamente Rossi. La svolta nel sesto game dove Eugenio ha due palle del 3-3 ma non riesce a trasformarle commentendo dei brutti errori e alla fine creando il distacco necessario all’avversario per chiudere il set. Rossi non sbaglia più e grazie anche al suo ottimo servizio va a chiudere perentoriamente 6-2 portando il suo team sul 2-0.

ZAMAI / ROSSI battono TRABATTI / MARZARI (6-2)

Doppio inedito tra Zamai e Rossi che affrontano la “strana coppia” Trabatti e Marzari. Inizio equilibrato con ancora il “killer point” a fare da ago della bilancia, Trabatti e Marzari potrebbero andare in fuga ma si trovano solo sul 2-2, un Rossi attento e uno Zamai capace di mettere in difficoltà gli avversari con il suo diritto anomalo chiudono un paio di game importanti trovandosi sul 4-2 in loro favore, Marzari gioca bene anche a rete ma sbaglia troppo, Trabatti cerca soluzioni per mettere in difficoltà gli avversari ma non riesce e rischiando molto deve cedere qualche punto di troppo, finale con due “killer point” che vanno a favore di Zamai e Rossi per un 6-2 che di fatto chiude il match con un 3-0 sontuoso per Zamai e soci.

TRABATTI batte ZAMAI (6-3)

Ultimo singolare dove Trabatti cerca motivazioni per portare a casa un punto che potrebbe risultare decisivo per la qualificazione. Zamai inizia però bene giocando un tennis preciso e riuscendo a recuperare molti colpi “quasi” vincenti di Trabatti. Primo parziale di 2-2 poi Trabatti capisce che deve rallentare il gioco e far muovere molto l’avversario, questa sua tattica riesce alla perfezione e Zamai va spesso in difficoltà trovandosi sotto 5-2, Massimo reagisce e trova ancora un game ma sul 5-3 Trabatti non concede più nulla a va a chiudere per 6-3 trovando un punto che, visti anche gli altri risultati potrebbe essere importantissimo.

Voti per tutti: ZAMAI (voto 7,5) discretamente bene, nel doppio guida con maestria gli scambi più importanti mentre nel singolare si avvicina parecchio al proibitivo avversario, MILANESI (voto 7,5) inizio buono di singolare poi si perde quasi da solo ma nel rush finale conquista una preziosa vittoria, ROSSI (voto 8) debutta in Tenniscup con due vittorie mantenendo una buona continuità in entrambi i match, ottimo nei fondamentamentali di diritto e servizio contribuisce in maniera determinante alla vittoria del team , TRABATTI (voto 7,5) gioca a tratti con il freno a mano tirato, in singolare fa il suo dovere mentre in doppio non riesce a incidere in maniera concreta, VIGO (voto 6,5) manca di decisione, anche se parte male non trova rimedi o formule per cambiare la situazione, poi il capitano lo sprona e lui riesce a stare a ruota dell’avversario ma ormai è tardi, MARZARI (voto 6) perde sei game al “killer point” e questo la dice tutta sulle occasioni specate, anche se trova dei buoni colpi è il vero ago della bilancia in negativo della serata.